Lo scontro Conte-Renzi e le parole del premier: cosa ha detto sulla crisi di Governo?

Violetta Silvestri

19 Dicembre 2020 - 11:55

Conte-Renzi: il clima resta gelido e di sfida dopo l’incontro tra premier e leader di Italia Viva. Il vero nodo politico da sciogliere ad inizio 2021 è proprio questo. Cosa ha detto ieri il presidente del Consiglio?

Lo scontro Conte-Renzi e le parole del premier: cosa ha detto sulla crisi di Governo?

Non solo pandemia e decreto Natale: l’Italia è scossa anche dall’ennesimo scontro Conte-Renzi.

Una sfida che si ripete quella tra il premier e il leader di Italia Viva, con toni che questa volta sono diventati aspri e di vera minaccia per una crisi definitiva di Governo.

Il tema è talmente scottante e urgente, che nella conferenza stampa del 18 dicembre, nella quale il presidente del Consiglio ha illustrato le regole per il periodo natalizio, è spuntato con una domanda ad hoc.

Cosa ha risposto Conte su Renzi e sulle sue richieste? Parole vaghe e diplomatiche, che potrebbero nascondere già una strategia.

Conte-Renzi: la strategia del premier, il Governo cadrà?

La domanda sta diventando una costante nella scena politica italiana: il Governo cadrà? L’interrogativo è tornato in primo piano in questo complesso finale di anno e resterà appeso in attesa di una risposta almeno fino all’inizio del 2021.

Si è rinnovato, infatti, lo scontro Conte-Renzi, con il leader di Italia Viva a chiedere interventi specifici e cambi di rotta su Recovery Fund, Mes, composizione del Governo, nomine future.

Insomma, in una scena già vista negli ultimi mesi, la pressione si sta facendo pesante sul presidente del Consiglio.

Ieri, nella conferenza stampa sul decreto Natale che porterà l’Italia in zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio, la domanda sulle risposte da dare a Renzi c’è stata, con tanto di risposta - in apparenza vaga - del presidente del Consiglio:

“Abbiamo urgenza di completare subito questo confronto. Questi chiarimenti e confronti sono necessari a noi per recuperare ragioni di coesione, condivisioni di obiettivi, chiarezza di intenti...non si può tollerare incertezza nel procedere insieme da parte delle forze di maggioranza...”

Renzi non viene mai nominato da Conte, ma è evidente che il suo obiettivo è non restare a lungo appeso al filo dell’ultimatum di Iv. Come? La parola chiave è stata confronto, sul quale sembra ancora sperare il premier, che probabilmente ha in mente gli aggiustamenti necessari per rimettere tutti d’accordo:

“Nei prossimi giorni avremo contenuti già sul tavolo, ho raccolto indicazioni dalle forze di maggioranza, abbiamo liste di priorità, torneremo a confrontarci...”

Il presidente del Consiglio, quindi, farà nuovamente sintesi tra tutti e potrebbe avere le carte giuste da giocarsi per rispondere anche a Renzi. Un clima da litigio non sembra più tollerabile.

Sul Recovery Plan, per esempio. Conte ha ribadito che sono arrivate diverse indicazioni dalle forze di maggioranza e l’intenzione è di dialogare con tutti per perfezionare il programma di spesa dei 209 miliardi di euro fino all’ultimo secondo.

Non c’è nessun dogma, il lavoro fatto finora non presuppone nessun paletto”, ha specificato il premier. Un messaggio diretto a Renzi che proprio non sopporta l’idea della task force proposta da Conte?

I prossimi giorni saranno cruciali. Perché se è vero che Conte probabilmente ha sul tavolo nuove proposte e compromessi per evitare lo strappo, è anche evidente che su alcuni temi lo spazio di discussione appare stretto, per esempio sul Mes.

Lo scontro Conte-Renzi sarà la sorpresa del 2021?

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