Scoperta una vecchia base militare americana della Guerra Fredda sotto i ghiacci della Groenlandia

Alessandro Nuzzo

29 Novembre 2024 - 21:00

La scoperta è avvenuta per caso nel corso di un sorvolo della Groenlandia da parte di un aereo Gulfstream III della NASA.

Scoperta una vecchia base militare americana della Guerra Fredda sotto i ghiacci della Groenlandia

Un aereo Gulfstream III della NASA decollato dalla base Pituffik in Groenlandia ad aprile 2024 con lo scopo di settare lo strumento radar UAVSAR usato per mappare gli strati interni della calotta glaciale, si è invece imbattuto in una straordinaria scoperta. Le immagini del radar hanno scorto, nascosta sotto la spessa coltre di ghiaccio, una vecchia base militare americana. Si tratta di Camp Century, una base costruita nel corso della Guerra Fredda ma abbandonata pochi anni dopo senza essere entrata mai in funzione.

Una basa che faceva parte del progetto Iceworm creato durante la Guerra Fredda. L’obiettivo finale era installare una vasta rete di siti di lancio da cui far partire missili nucleari in direzione dell’Unione Sovietica. Alla fine però il progetto fu abbandonato a causa della difficile realizzazione. «Stavamo cercando il letto del ghiaccio ed è spuntato fuori Camp Century. I nuovi dati rivelano le singole strutture della città segreta in un modo mai visto prima», ha detto Alex Gardner, uno scienziato criosferico del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA coinvolto nel progetto.

Camp Century costruita nel 1959 e mai entrata in funzione

Camp Century è una base reliquia della Guerra Fredda. La costruzione iniziò nel 1959 ma 8 anni dopo fu interrotta a causa dei costi elevati e del pericolo dovuto alla non tenuta del ghiaccio. Gli ingegneri hanno scavato una rete di 21 tunnel nello strato superficiale della calotta glaciale. Dopo il suo abbandono la struttura è stata sommersa da nuovi strati di neve e ghiaccio e oggi si trova a circa 30 metri di profondità. Il campo era alimentato da un reattore nucleare rimosso quando il progetto fu dichiarato irrealizzabile perché la calotta non si dimostrò stabile da un punto di vista strutturale. I missili nucleari non furono mai schierati ma i rifiuti pericolosi sono rimasti sepolti sotto il ghiaccio diventando un problema per l’ambiente.

Dal 1967, anno in cui i lavori furono sospesi e gli statunitensi abbandonarono l’area, Camp Century è rimasta lì abbandonata al suo destino. Precedenti rilievi radar avevano già mostrato le strutture al di sotto dello strato di ghiaccio. Queste apparivano come dei puntini luminosi. Il nuovo sorvolo di aprile scorso con a bordo strumentazioni radar molto più sofisticate, ha permesso di osservare le singole strutture della cosiddetta «città sotto il ghiaccio». La nuova mappa rivela la disposizione della base, comprese alcune strutture parallele che sembrano allinearsi con i tunnel.

Incredibile come da un immagine acquisita per caso nel corso dei lavori di calibrazione e convalida del radar UAVSAR sia stata fatta questa straordinaria scoperta che potrà dare anche importanti risultati sullo stato di scioglimento dei ghiacciai. Gli scienziati sono curiosi di sapere quando questa città sotterranea potrà emergere completamente a causa dello scioglimento della calotta glaciale dovuta al riscaldamento climatico. Osservando regolarmente il grado di riemersione di Camp Century si potrà anche misurare a che livello è lo scioglimento dei ghiacciai e come quindi il cambiamento climatico sta influendo anche sulle aree del Polo Nord.

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