Chiamata diretta insegnanti: le 8 regole da seguire durante il colloquio per avere maggiori possibilità di essere assunti.
Insegnanti, chiamata diretta: le linee guida per non fallire il colloquio con il dirigente scolastico.
A partire dall’anno scolastico 2016/2017, la mobilità degli insegnanti avverrà per chiamata diretta, come deciso dal MIUR.
Nei giorni scorsi il Ministero della Pubblica Amministrazione ha pubblicato le linee guida su come funziona la chiamata diretta, con cui viene data molta importanza alle competenze e meno all’anzianità di servizio. In questa nuova procedura assumono maggiore importanza i presidi degli istituti scolastici, perché saranno loro a valutare il profilo di un insegnante.
A tal proposito, il colloquio con il dirigente scolastico è fondamentale ai fini della chiamata diretta. È molto importante, infatti, fare una buona impressione al colloquio per la chiamata diretta così da avere più possibilità di essere assunti nell’Istituto presso il quale si è inviata la propria candidatura.
A tal proposito, OrizzonteScuola.it ha fatto un elenco di alcuni consigli per non fallire il colloquio per la chiamata diretta e fare una buona impressione al preside.
Vediamo quali sono le linee guida per avere più possibilità di essere assunti.
Per maggiori informazioni su come funziona la chiamata diretta, potete leggere: Linee guida chiamata diretta, le indicazioni del Miur. Come si viene assunti nel 2016/2017?
1) Chiamata diretta, come funziona la convocazione per il colloquio?
I docenti neo-immessi di ruolo con assegnazione nell’ambito territoriale saranno gli unici coinvolti nelle nuove modalità di assunzione. Tra questi però figureranno anche i vincitori del Concorso Scuola che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno.
Dopo aver inviato la candidatura, il preside valuterà il vostro profilo. Se interessato, potrebbe convocarvi per un colloquio. Nelle linee guida fornite dal MIUR non è chiaro se la convocazione avverrà per telefono o per e-mail, ma in entrambi i casi vi consigliamo di tenere un profilo altamente formale e professionale.
Ad esempio, se la convocazione avverrà per telefono vi suggeriamo di rispondere alle domande in maniera spigliata ma mantenendo un tono professionale.
Invece, nel caso in cui la convocazione avverrà per email, ricordate di scrivere la risposta utilizzando le formule di chiusura per l’inizio e la chiusura del messaggio.
In entrambi i casi, comunque, vi sconsigliamo di chiedere un rinvio della data del colloquio. Qualora siete obbligati perché nello stesso giorno dovete sostenere il colloquio presso un altro istituto, vi consigliamo di rinviare l’appuntamento con la sede che vi interessa meno.
2) Chiamata diretta: informatevi prima del colloquio
Prima di andare al colloquio, documentatevi sulla scuola e specialmente sui requisiti richiesti dal dirigente scolastico. A tal proposito, potete andare sul sito della scuola e scaricare il Piano Triennale Offerta Formativa e il Piano di Miglioramento.
Cercate di memorizzare più elementi possibili; vedrete che in sede di colloquio riuscirete a rispondere in maniera coerente in base a quelli che sono gli obiettivi prefissati dalla scuola.
3) Chiamata diretta: chiedete informazioni sul preside
Dopo aver preso informazioni sulla scuola, sarebbe perfetto fare la stessa cosa per il dirigente scolastico con cui sosterrete il colloquio. Per farlo potete chiedere consiglio agli altri docenti che lo conoscono, magari facendo una domanda sui vari gruppi di insegnanti presenti su Facebook. Vedrete che qualcuno saprà esservi d’aiuto!
Attraverso Facebook potreste analizzare anche la propria pagina personale; non è detto che riuscirete a carpirne qualche indicazione utile ai fini del colloquio per la chiamata diretta, ma provare non costa nulla.
4) Chiamata diretta: attenzione alle domande del colloquio
Come specificato nelle linee guida per la chiamata diretta, nel corso del colloquio il dirigente scolastico dovrà porre delle domande per avere maggiori chiarimenti sul curriculum.
Non è escluso però che questo provi a mettervi sotto pressione attraverso domande a trabocchetto. A tal proposito vi consigliamo di mantenere sempre la calma facendo attenzione a non cadere nei tranelli.
Bisogna ricordare però che per i dirigenti scolastici sarà la prima volta, quindi difficilmente saranno abbastanza preparati su come strutturare il colloquio. In tal senso potete stare tranquilli: salvo casi eccezionali durante il colloquio per la chiamata diretta non vi verrà chiesto nulla di particolare.
5) Chiamata diretta: preparatevi un discorso per il colloquio
Come avrete sicuramente notato, tutti i nostri consigli hanno un elemento in comune: non andare al colloquio impreparati.
Per questo motivo vi suggeriamo di prepararvi una mappa concettuale con i punti su cui vorrete basare il vostro discorso. Non vi conviene prepararvi un testo da imparare a memoria, ma piuttosto una sorta di canovaccio con i punti più importanti da trattare.
Vi ricordiamo che il colloquio si potrà tenere anche via Skype, quindi in quel caso consultare la vostra mappa concettuale sarà ancora più semplice.
6) Chiamata diretta: si può mentire durante il colloquio?
Se non avete molta memoria, vi sconsigliamo di mentire nel corso del colloquio.
Infatti, non è vietato omettere o mentire su alcuni aspetti del vostro carattere, specialmente se lo fate per soddisfare la richiesta del dirigente scolastico. Tuttavia, dovete assolutamente ricordare quanto avete affermato, altrimenti rischiate di smentirvi dopo poco tempo. E in quel caso la vostra credibilità ne verrebbe meno.
Quindi, fate attenzione a non contraddirvi.
7) Chiamata diretta: cosa dire al colloquio
Il dirigente nel corso del colloquio potrebbe domandarvi il perché avete deciso di trasferirvi dal precedente istituto. Anche se le vostre esperienze pregresse non sono state positive, non parlate male né del vostro vecchio dirigente scolastico né dei colleghi e studenti.
8) Chiamata diretta: come vestirsi al colloquio
Anche se il colloquio avverrà via Skype, dovete fare molta attenzione al tipo di abbigliamento. Scegliete sempre un abbigliamento adeguato, ma non troppo formale. Infatti difficilmente un docente si presenterà in giacca e cravatta, o in tailleur, anche a scuola.
Siate credibili, vedrete che tutto andrà come sperate.
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