Crepet a capo di una commissione anti-bullismo per contrastare fenomeni violenti nelle scuole ed educare all’affettività. Il ministro Valditara annuncia l’incarico per lo psichiatra che smentisce.
In arrivo una commissione anti-bullismo per la scuola? Facciamo chiarezza sulla notizia circolata in merito a una commissione per contrastare fenomeni di violenza e bullismo nelle scuole istituita dal ministero dell’Istruzione e del Merito e con a capo lo psichiatra Paolo Crepet.
Il ministro Giuseppe Valditara ha annunciato martedì che entro giovedì 14 novembre dovrebbe essere pronta una bozza di proposta di incarico per il famoso medico. Crepet spesso si è pronunciato in merito al sistema educativo italiano e alle difficoltà che i giovanissimi incontrano oggi nella società e a scuola. Lo psichiatra, a poche ore dall’annuncio del ministro in una nota, si è detto disponibile a collaborare ma avrebbe smentito di aver dato l’ok per un suo incarico a capo di un tavolo contro il bullismo nelle scuole. Vediamo allora cosa sta succedendo.
Scuola, dal Mim una commissione anti-bullismo: annuncio Valditara
La notizia arriva, dapprima, dal ministro Valditara che da Mestre ha annunciato il prossimo insediamento di una commissione anti-bullismo. A coordinarla dovrebbe esserci lo psichiatra Crepet, o almeno questo è quello che vorrebbe il titolare di Viale Trastevere come si evince da una successiva nota.
Ho chiesto al professore Paolo Crepet di coordinare un tavolo sul bullismo. Il professore Crepet ha manifestato il suo vivo interesse. Entro giovedì sarà pronta una bozza di proposta di incarico. È mia ferma intenzione avviare ogni iniziativa utile che contribuisca a stroncare questo fenomeno in drammatico aumento. Questi i fatti, le polemiche non mi interessano, le lascio a chi non ha a cuore la soluzione dei problemi.
È da tempo che si parla della volontà di contrastare forme di violenza nelle scuole e soprattutto di introdurre quella che è stata definita l’educazione all’affettività.
Il tema riemerge nel mese di novembre in cui cade il primo triste anniversario dalla morte di Giulia Cecchettin, la giovanissima studentessa in procinto di laurearsi vittima di femminicidio, e come ogni anno la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Ed era stato proprio Gino Cecchettin, padre di Giulia, a ricordare al ministro Valditara la necessità di intervenire nelle scuole; il ministro avrebbe risposto proponendo dei laboratori, anche se a distanza di tempo nulla è stato fatto. La replica di Crepet, annunciato come a capo del tavolo che Valditara si appresterebbe a istituire, non si è fatta attendere.
Scuola, dal Mim una commissione anti-bullismo: la risposta di Crepet
Sentito da Il Fatto Quotidiano Crepet ha dichiarato che quelle con il ministro sono state solo chiacchiere informali senza un impegno concreto. E torna sulla questione di una sua partecipazione a capo della commissione contro il bullismo e la violenza giovanile sentito dall’Ansa:
“Mi sono reso disponibile, ma al momento non esiste nessun documento, non c’è una carta in cui se ne parla”, ha dichiarato Crepet. “Darò la mia disponibilità quando avrò visto anche chi c’è dentro questa commissione”.
Crepet vuole conoscere, prima di dare la sua piena approvazione, le caratteristiche del progetto e chi andrà a comporre la commissione. A distanza di un anno da quando si è parlato per la prima volta dell’ora all’affettività nelle scuole il ministro è tornato sul tema annunciando un nome di spicco come Crepet che però si è detto sempre abbastanza scettico. Per il medico a oggi non sarebbe chiaro quali professori sarebbero deputati all’educazione sentimentale e lo stesso non condivide l’idea di relegare la materia alle ore extracurriculari.
Non sappiamo se il decreto verrà presentato e se davvero Crepet deciderà di far parte del tavolo anti-bullismo conoscendone le prerogative e i componenti. Valditara a suo dire ha pronta la bozza, toccherà attendere i successivi sviluppi.
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