La scuola migliore al mondo si trova a pochi chilometri dall’Italia, ecco quanto costa

Luna Luciano

24 Novembre 2024 - 15:47

L’Institut auf dem Rosenberg, in Svizzera, è considerata la scuola migliore al mondo. Con un costo annuo di 176.000 dollari, offre un’educazione esclusiva per figli di famiglie facoltose e influenti.

La scuola migliore al mondo si trova a pochi chilometri dall’Italia, ecco quanto costa

Nel cuore della Svizzera, a pochi passi dall’Italia, si trova una delle scuole più esclusive e costose del mondo: l’Institut auf dem Rosenberg. Questa istituzione, fondata nel 1889, è recentemente emersa come la “migliore scuola al mondo” secondo una classifica stilata da Premium Svizzera.

Non si tratta di una scuola qualunque, ma di un collegio privato che ospita studenti provenienti da oltre 50 paesi, e che si distingue per la sua capacità di offrire un’educazione personalizzata, altamente esclusiva e ricca di opportunità. Tuttavia, questo livello di eccellenza ha un prezzo che solo le famiglie più facoltose possono permettersi: un anno di studio in questa scuola può far sembrare le università di prestigio come Harvard relativamente accessibili.

L’Institut auf dem Rosenberg non è solo un istituto accademico, ma un vero e proprio centro di formazione per la classe dirigente globale del futuro, offrendo un’educazione su misura che guarda al successo internazionale e alla costruzione di una rete influente. Ecco quanto costa e la sua storia.

La scuola migliore al mondo ma accessibile solo a una ristretta élite

L’Institut auf dem Rosenberg si distingue per una serie di caratteristiche che lo rendono un’istituzione unica nel suo genere. Sebbene si trovi in Svizzera, il suo nome è poco conosciuto al di fuori dei circoli esclusivi. Questo perché la scuola non è rivolta a studenti qualunque, ma a figli di famiglie ricche e potenti, per lo più provenienti da contesti internazionali.

Le lezioni si svolgono in un ambiente altamente selezionato, dove ogni studente riceve un programma accademico personalizzato, sviluppato in base alle sue inclinazioni e ambizioni individuali. Che si tratti di eccellere nelle materie scientifiche, artistiche, sportive o imprenditoriali, l’Institut auf dem Rosenberg punta a formare leader che, oltre a sviluppare competenze, imparano a valorizzare valori fondamentali come l’integrità, l’empatia e la responsabilità sociale.

A ciò si aggiunge un’offerta extracurricolare molto ricca, che favorisce lo sviluppo di competenze trasversali e permette agli studenti di immergersi in una realtà multietnica e globale. Non è difficile comprendere perché queste scuole, pur non essendo le più conosciute dal pubblico generale, siano molto apprezzate tra le élite internazionali.

Quanto costa la scuola migliore al mondo?

Tuttavia, come anticipato, l’accesso a un’educazione di questa portata ha un costo astronomico. Ogni anno, la retta per frequentare l’Institut auf dem Rosenberg ammonta a ben 176.000 dollari, una cifra che lo rende non solo una delle scuole più care del mondo, ma anche la migliore in termini di formazione e opportunità. Confrontato con i costi di altre scuole e università prestigiose, l’Institut auf dem Rosenberg si colloca in una fascia di prezzo senza pari.

Per fare un esempio, l’Università di San Gallo, una delle più note in Svizzera, richiede una retta di circa 1.200 franchi a semestre, mentre l’ingresso ad Harvard può costare circa 80.000 dollari all’anno. In confronto, le scuole svizzere come l’Institut auf dem Rosenberg rappresentano un vero e proprio status symbol, riservato solo a chi può permettersi di investire enormi somme nella formazione dei propri figli.

Questo non significa solo accedere a un’educazione di qualità, ma anche entrare in un circolo esclusivo di contatti e opportunità, che possono aprire porte in ambienti influenti e globali. Non è un caso che la maggior parte degli studenti provenga da famiglie facoltose o reali, pronte a investire ingenti somme per garantire ai propri figli il migliore dei futuri. Ancora una volta però questo non può che chiamare in causa il diritto allo studio: perché l’istruzione deve essere “migliore” in base alla grandezza del portafogli?

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