Scuola, nuovo orario per l’a.s. 2020-2021: in classe anche il sabato?

Antonio Cosenza

27/05/2020

A scuola anche di sabato? Nell’a.s. 2020-2021 sarà una necessità, così come la modifica dell’orario scolastico.

Scuola, nuovo orario per l’a.s. 2020-2021: in classe anche il sabato?

L’emergenza da COVID-19 potrebbe comportare dei cambiamenti all’orario scolastico. D’altronde a cambiare sarà tutta l’organizzazione scolastica e per questo motivo ci saranno anche variazioni d’orario.

Come noto, in questi giorni il comitato tecnico scientifico ha inviato al MIUR il documento con tutte le linee guida affinché dal prossimo 1° settembre (data in cui avranno inizio i corsi di recupero degli apprendimenti) ci possa essere il ritorno in aula in sicurezza.

Nelle scuole bisognerà garantire il distanziamento sociale e per questo motivo si dovrà pensare ad una nuova organizzazione delle classi. Tuttavia, è molto probabile - ma d’altronde è lo stesso comitato tecnico scientifico a consigliarlo - che per rendere possibile l’attuazione della nuova organizzazione sarà necessario mettere mano all’orario scolastico.

Una decisione che dovrà essere presa indipendentemente dal collegio dei docenti, tuttavia in queste ore il comitato tecnico ha inviato una serie di suggerimenti che potrebbero tornare utili nell’organizzare il prossimo anno scolastico. Vediamo di cosa si tratta.

Nuovo orario scolastico dal prossimo anno: ecco perché

Tra le linee guida suggerite dal comitato scientifico, e per le quali sono in corso le valutazioni del MIUR riguardo alle decisioni politiche da prendere a riguardo, c’è quella che riguarda l’ingresso scaglionato.

Nel dettaglio, secondo il comitato tecnico scientifico è necessario che gli studenti possano entrare a scuola in piccoli gruppi, anche a distanza di mezz’ora gli uni dagli altri. In questo modo si conta di ridurre gli assembramenti all’ingresso della scuola, ma anche il numero di persone che dovranno spostarsi contemporaneamente (specialmente per coloro che utilizzeranno i mezzi pubblici).

Tra i suggerimenti dati dal comitato scientifico c’è quello per cui le operazioni d’ingresso nelle scuole possano estendersi anche fino alle 10:00 (eccezionalmente per gli studenti della scuola secondaria di II grado). Più veloci, invece, le operazioni per i bambini della scuola primaria, visto che questi necessitano di essere accompagnati dai genitori molti dei quali poi hanno l’inizio del turno lavorativo.

Ovviamente l’entrata posticipata avrà conseguenze anche per l’uscita; a tal proposito il comitato tecnico scientifico consiglia di utilizzare il pomeriggio quanto più possibile, permettendo alle classi che entreranno dopo di uscire intorno alle 15:00 o anche alle 16:00.

Altro aspetto è quello legato al calendario settimanale delle lezioni. Secondo alcune indiscrezioni raccolte in questi giorni, infatti, per permettere il rispetto di tutte le linee guida si cercherà di ridurre la durata delle lezioni, le quali dovrebbero durare al massimo 45 minuti.

Ma non è la sola novità: per far fronte alle necessità legate al frazionamento degli ingressi, nonché alla presenza limitata di studenti nei locali nella scuola, appare ovvio che gli istituti dovranno sfruttare tutti i giorni della settimana: quindi, è molto probabile che il prossimo anno scolastico le scuole siano aperte anche il sabato, anche in quei casi in cui si era soliti fare la settimana corta.

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