Le scuole riaprono dopo Pasqua (ma non tutte)

Antonio Cosenza

29/03/2021

Le scuole in zona rossa riaprono dopo Pasqua, ma fino alla prima media: le superiori, come pure le classi di seconda e terza media, torneranno ad essere aperte non appena ci saranno le condizioni sanitarie.

Le scuole riaprono dopo Pasqua (ma non tutte)

Le scuole riaprono anche nelle Regioni che si trovano zona rossa, ma solamente dopo Pasqua.

Con il Decreto Covid che ha già ottenuto il via libera della Cabina di regia, e che verrà firmato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri tra domani e mercoledì 31 marzo, viene infatti autorizzato il ritorno degli studenti in classe, anche in quelle Regioni che si trovano in zona rossa. Ma non sarà così per gli studenti di seconda e terza media, come pure delle superiori: per loro la didattica a distanza andrà avanti almeno fino a quando la Regione non tornerà in fascia arancione.

Una notizia molto importante, in quanto in seguito a questa decisione 6 studenti su 10 torneranno a seguire le lezioni in presenza, ma solo al ritorno delle vacanze di Pasqua. Si ricorda, infatti, che a differenza di quanto deciso per la seconda ondata, questa volta ad essere chiuse (nelle sole zone rosse) sono tutte le scuole di ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. Non una buona notizia per le famiglie, le quali - per qualche settimana - hanno dovuto fare a meno del sostegno della scuola.

Non sarà comunque una serrata come quella attuata con il lockdown, quando le scuole sono state chiuse per mesi per riaprire solamente a settembre inoltrato.

L’intenzione del Governo è di riaprire il prima possibile anche le scuole superiori, con la possibilità - come previsto dal piano del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi - di aprirle anche in estate per il recupero degli apprendimenti.

Quando riaprono le scuole: il parere del Governo

Nei giorni scorsi il nuovo Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, si era preso un impegno verso il mondo della scuola, annunciando una riapertura - “in sicurezza” - il prima possibile. Non era stata indicata una data precisa riguardo a quando riaprono le scuole, ma quel “prima possibile” fece sperare per un ritorno in classe già dopo le vacanze di Pasqua.

E così è stato: non appena il Governo ha rilevato uno spazio di azione, visto un leggero miglioramento della curva dei contagi, ha deciso di utilizzarlo per le scuole prevedendo un primo allentamento delle restrizioni. D’altronde lo chiedevano con insistenza associazioni, comitati, studenti e anche genitori.

Per il momento, e fino a quando non ci sarà un miglioramento ulteriore dei contagi (con una prima valutazione che verrà effettuata nella seconda metà di aprile), riaprono dopo Pasqua, quindi tra il 7 e l’8 aprile, solamente:

  • asili nido;
  • scuole dell’infanzia;
  • scuole primarie;
  • prime medie.

Per seconde e terze medie, come pure per le scuole superiori, si continuerà con la didattica a distanza. Ovviamente ciò vale solamente per le Regioni che si trovano in zona rossa: nella fascia arancione, salvo diverse disposizioni regionali, tutte le scuole restano aperte.

Le scuole superiori riaprono nella seconda metà di aprile se i dati migliorano

In queste settimane il Ministero dell’Istruzione potrà avvalersi di un importante supporto: in viale Trastevere, infatti, è arrivato Agostino Miozzo, non più coordinatore del Comitato tecnico scientifico.

Questo avrà l’incarico di supportare il Ministero dell’Istruzione nella costruzione di un sistema di dati sulla pandemia, così da avere gli elementi necessari per capire se già dopo la seconda metà di aprile, in base all’andamento dei dati sul contagio, è possibile riaprire le scuole superiori e medie nelle Regioni della zona rossa, fermo restando che - come spiegato da Mario Draghi - il problema non è la scuola in sé (“che resta un ambiente sicuro”) quanto ciò che la circonda.

Miozzo ha spiegato che per la riapertura delle scuole “c’è molto lavoro da fare” in quanto bisogna tener conto della complessità della pandemia. L’intenzione del Ministero dell’Istruzione è comunque quella di riaprire il prima possibile in ogni grado d’istruzione, ma servirà capire se ci saranno le condizioni.

Ricordiamo comunque che molto dipenderà anche dalla colorazione delle Regioni: ad oggi, infatti, nella zona arancione le scuole possono restare aperte (con una didattica mista nelle superiore), quindi qualora una Regione dovesse cambiare colore passando da rosso ad arancione le scuole potrebbero anche riaprire prima di Pasqua.

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