Il colosso dell’e-commerce Amazon trarrebbe diversi vantaggi economici e legali se formasse due società, spiega un’analista di Citigroup. I dettagli
Amazon potrebbe sdoppiarsi.
È questo il parere espresso da Mark May, analista di Citigroup che segnala un rating buy per il colosso statunitense dell’e-commerce e lo definisce il miglior titolo del settore internet.
Secondo May l’azienda potrebbe fare un passo avanti coraggioso al fine di ridurre i rischi sul fronte legislativo dividendo le sue attività in due: vendita al dettaglio da una parte e cloud computing dall’altra.
Amazon, che per poche ore è stata la seconda società statunitense a superare i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato dopo Apple, dovrebbe così scindersi in due entità separate per evitare indagini antitrust e ottimizzare il valore a vantaggio degli azionisti.
Amazon: più valore e prestigio da una scissione?
Così, mentre la Casa Bianca si mostra sempre più ossessionata dal gigante di Seattle e dal suo CEO e fondatore Jeff Bezos, anche proprietario del Washington Post, May prefigura le possibilità per una vera e propria rivoluzione nell’azienda.
L’esperto vede infatti una scissione delle due attività di mercato ridurre in maniera significativa le pressioni normative. Un’operazione che, se portata avanti, potrebbe dare vita a due società dal valore di 400 miliardi di dollari per quel che riguarda la vendita al dettaglio e di 600 miliardi di dollari per il cloud computing:
“Così da garantirsi un po’ meno attenzione alle dimensioni dell’azienda e al dominio del mercato”.
L’analista ha elencato poi diversi altri vantaggi che arriverebbero da una scissione, come gli incentivi maggiori e più equilibrati in arrivo dalle azioni, la riduzione al minimo dei conflitti di interesse e una migliore selezione degli azionisti.
Secondo May inoltre una separazione darebbe grossi vantaggi in termini di “puro spettacolo”, facendo nascere un secondo quartier generale, dando vita a una sorta di successione di Bezos e promuovendo dirigenti chiave.
Il suo target price resta su quota 2.250 dollari, il che implica un rialzo vicino al 17%. Malgrado la debolezza di oggi, le azioni Amazon registrano un guadagno del 64,8% da inizio anno, superando nettamente il rendimento dello S&P 500 nello stesso periodo.
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