L’immigrazione clandestina 2017 dovrà fare i conti con la Sentenza della Cassazione contro il reato di favoreggiamento, ma i passeur sono sempre di più. Ecco la novità.
Il favoreggiamento all’immigrazione clandestina ha richiesto una nuova Sentenza della Corte di Cassazione n° 9636: il 2017 ha già visto svilupparsi il nuovo fenomeno dei passeur, trasportatori di clandestini e imprenditori dell’immigrazione.
Il reato di favoreggiamento poggia le sue basi sul Decreto 286/1998, in particolare sull’art. 12, che al primo comma prevede una pesante multa e un periodo di detenzione per chi favorisce l’immigrazione. I clandestini sono vittime di questi negrieri di terra, ma anche loro clienti.
La Sentenza n° 9636 sul reato di favoreggiamento dell’immigrazione, infatti, si colloca proprio nella lotta a questo business dell’immigrazione di clandestini, che cercano di passare il confine italiano e pagano ingenti somme di denaro ai passeur. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la Sentenza della Cassazione.
Stop all’immigrazione clandestina: arriva la sentenza sul reato di favoreggiamento 2017
Il favoreggiamento all’immigrazione clandestina ha richiesto una nuova Sentenza della Corte di Cassazione: il fenomeno dei passeur, piuttosto in salute nel 2017, deve essere combattuto. I clandestini alimentano un commercio di schiavi restaurato e questo accade principalmente sul suolo italiano.
La Sentenza cerca di porre uno stop al fenomeno dei passeur, principalmente attivi nei pressi di San Remo e del confine francese: la Francia è il principale obiettivo dei clandestini che sbarcano in Italia, che considerano il nostro paese solo una terra di passaggio. L’immigrazione clandestina però chiama altra immigrazione.
I clandestini già presenti in Italia sono i primi indiziati del reato di favoreggiamento all’immigrazione. La pena sancita dal Decreto 286/1998 andava rafforzata: per queste guide la pena base proposta dalla Sentenza è stata 6 anni, di cui 9 mesi di reclusione e una multa di 375 mila euro.
La Sentenza sul reato di favoreggiamento all’immigrazione: lo stop funzionerà?
La Sentenza della Cassazione sul reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina è stata depositata il 27 Febbraio 2017 presso il Tribunale di Imperia: al di là del fatto scatenante (una vicenda fin troppo lunga da riportare per intero), il giudice crea un nuovo precedente, riferito proprio all’attività del passeur.
Il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, infatti, non necessita che l’evento si realizzi, cioè che il clandestino effettivamente passi la frontiera con l’aiuto del passeur. Il reato di favoreggiamento si commette anche “ponendo in essere” l’immigrazione del clandestino, quindi è sufficiente creare le condizioni per farlo o prepararlo.
Con la Sentenza della Corte di Cassazione si crea un precedente nella lotta all’immigrazione clandestina e soprattutto al reato di favoreggiamento, principalmente perpetrato dai clandestini stessi in Italia. Il dettaglio evidenziato dal giudice è rilevante, ma i passeur non si lasceranno intimidire facilmente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA