L’Italia non sarebbe in grado di sostenere l’attuale situazione senza l’UE e l’aiuto di Paesi del Nord. Le dichiarazioni del cancelliere austriaco
Senza l’aiuto dell’UE l’Italia non sarebbe in grado di sostenere autonomamente l’attuale situazione, secondo il cancelliere austriaco Sebastian Kurz.
Le sue dichiarazioni, trapelate sulle pagine di Bloomberg, hanno contribuito a riaccendere un dibattito mai sopito sulla posizione del Belpaese all’interno della compagine europea e sulla reale solidarietà del Vecchio Continente.
Le ultime discussioni in merito sono venute a galla nel pieno del caos coronavirus, quando l’Unione europea ha iniziato a studiare possibili soluzioni condivise per affrontare l’emergenza. Le divisioni tra Stati del Sud e del Nord sono venute immediatamente a galla e, soprattutto sul territorio della Penisola, hanno risvegliato sentimenti antieuropeisti (mai del tutto sopiti). Per l’Austria, però, l’Italia non potrà farcela da sola e avrà bisogno del sostegno dell’UE.
Italia ha bisogno dell’UE: le dichiarazioni di Kurz
Ben prima dello scoppio della pandemia, l’Italia si stava già dirigendo verso una temuta recessione tecnica. Quando il coronavirus ha colpito, però, le cose sono drammaticamente peggiorate, tanto da spingere la Commissione europea a prevedere un crollo del 9,5% per il PIL tricolore del 2020 oltre che un balzo del debito pubblico verso il 160%.
Nelle ultime settimane, nel corso dei numerosi vertici UE, il Belpaese ha spinto assieme a Francia e Spagna per l’adozione degli eurobond, ma l’opposizione di Germania, Olanda e Austria non è tardata ad arrivare.
“Non sarebbero in grado di gestire questa situazione senza l’aiuto dell’UE e di Paesi come l’Austria”,
ha dichiarato il cancelliere, ribadendo però la sua opposizione nei confronti di un debito condiviso.
Quella di Kurz, comunque, non è stata una netta opposizione nei confronti dell’Italia:
“Quel che è chiaro per noi è che vogliamo supportarli e vogliamo mostrargli solidarietà”.
D’altronde, ha fatto notare Bloomberg, le fortune austriache sono strettamente collegate a quelle italiane visto che il Belpaese è il secondo partner commerciale di Vienna dopo la Germania.
Per Kurz, però, l’Italia non riuscirà a farcela da sola in questa situazione e dovrà continuare ad appoggiarsi all’UE.
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