Si può avere successo e soldi in 30 giorni? La risposta è: dipende dalle buone abitudini che si costruiscono giorno dopo giorno. Ecco una guida in 30 giorni per imparare a risparmiare e non solo.
Si può raggiungere l’obiettivo del successo, della fama e dei soldi in 30 giorni?
Per alcuni anni internet è diventato il luogo virtuale nel quale lanciate sfide, le famose challenge, in 30 giorni, 3 mesi o un anno. Parte del successo di queste sfide era data dalla loro capacità di creare una buona abitudine, come leggere, fare esercizi e simili. Anche se negli ultimi tempi vanno meno di moda, le sfide sono ancora un ottimo allenamento per apprendere un’abitudine positiva.
Una buona abitudine, un buon proposito o una sfida per migliorare se stessi - si può scegliere una qualsiasi motivazione per iniziare - è quella di impegnarsi per 30 giorni in una sorta di challenge per avere più successo e fare più soldi. Si tratta di una sfida utile per tutti, per chi vuole risparmiare o per chi ha un sogno nel cassetto da realizzare; ma si tratta di una guida utile soprattutto per chi ha come obiettivo quello del successo economico, per chi vuole iniziare o dare nuova spinta a un’attività.
La sfida su come avere successo e gestire meglio i soldi è divisa in 30 giorni. Vediamo come compiere ogni passo verso il successo.
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Giorno 1: rispondi alla domanda “perché”
Prima pagina del nuovo quaderno. È bianca e deve essere riempita da obiettivi e motivazioni. Non basta trovare l’obiettivo e la direzione, ma anche il motivo per il quale si vuole iniziare a percorrere quella strada piuttosto che un’altra.
La motivazione è tutto.
Giorno 2: trova un partner
Un’impresa si può fare da soli, ma in due è più facile. Trovare un partner, anche solo morale, che accompagni il lungo periodo della sfida su come avere successo e fare soldi, ma soprattutto quello che verrà dopo, fa la differenza.
In due è più facile sostenersi.
Giorno 3: iniziare a risparmiare (bene)
Non basta risparmiare per fare soldi in maniera passiva. Si deve risparmiare bene e per farlo serve investire in conto ad alto rendimento.
Giorno 4: obiettivi a breve termine
Tra gli obiettivi scelti nel primo giorno, c’è un obiettivo raggiungibile in tempi brevi? Sarà quello il primo obiettivo da portare a casa, come una vacanza o un’auto. Iniziare a risparmiare per un piccolo (ma grande nell’impresa) primo obiettivo permette di fare esperienza di risparmio.
Chi va piano va sano e va lontano.
Giorno 5: tempi e costi
Quanto costa il primo investimento o il primo risparmio? Definire i costi e le tempistiche è necessario per avere una base per il futuro, sapere quando l’obiettivo sarà effettivamente raggiunto e quindi come modulare il costo in base alle proprie possibilità e/o necessità.
Giorno 6: fondo emergenza
Per cadere senza farsi male serve un cuscino finanziario. Secondo gli esperto bisognerebbe avere da parte un fondo emergenza pari a 3-6 mesi di spese per considerarsi al sicuro dagli scossoni.
Prevenire è meglio che curare e soprattutto è meglio che avere i soldi sotto al materasso.
Giorno 7: calcolare il rapporto di credito
Il rapporto di utilizzo del credito rappresenta anche fino al 30% del punteggio di credito. Più basso puoi mantenerlo, meglio è, perché mostra agli istituti di credito che sei in grado di rimborsare ciò che devi in modo tempestivo.
Giorno 8: abbonamenti da buttare
Un altro modo per risparmiare dei soldi e poterli investire subito nell’obiettivo a breve o lungo termine è quello di “buttare gli abbonamenti inutili” di cui si paga la rata mensile o annuale.
Giorno 9: mettere da parte in automatico
Non pensare al risparmio e fare in modo che questo avvenga in automatico è il metodo più semplice per non distarsi dal proprio obiettivo. App di risparmio fanno questo: mettono automaticamente da parte dei soldi ogni mese (valore stabilito dall’utente) in uno o più obiettivi.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Giorno 10: assicurazione dell’auto
Un costo, se si ha un mezzo per spostarsi, fisso e ingente è l’assicurazione dell’auto. Si possono però ottenere sconti o trovare offerte migliori per diminuirne il budget annuale.
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Giorno 11: punteggio di credito
Più alto è il tuo punteggio di credito, migliori saranno i tassi di interesse per cui ti qualificherai su nuove carte di credito e prestiti, incluso un mutuo o un prestito auto.
Giorno 12: abbonamenti (non tutti da buttare)
Tra gli abbonamenti mantenuti, dopo la pulizia di qualche passo della sfida fa, ci saranno dei benefici che non sono sfruttati al massimo. Controllare le scritte in piccolo è un ottimo esercizio per non perdersi nessun vantaggio extra.
Giorno 13: risparmiare sulla salute (senza perdere la salute)
Esistono dei conti di risparmio sanitari che permettono di essere coperti in caso di spese sanitarie.
Giorno 14: newsletter sulla finanza
Per rimanere senza aggiornati su come risparmiare, fare soldi e avere successo esistono una serie di newsletter che quotidianamente (o ogni settimana) informano gli utenti sugli aggiornamenti più importanti della finanza personale.
L’informazione è potere.
Giorno 15: investire
Iniziare a investire al meglio è un obiettivo da metà sfida. La guida al successo viene infatti segnata in due tra un prima e un dopo gli investimenti.
Iniziare a investire - anche se non c’è un momento più giusto per farlo di un altro - è il miglior modo per fare soldi.
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Giorno 16: attiva sempre il cashback
Si possono ottenere piccole somme, ma che nel tempo si accumulano e crescono, anche attraverso il cashback. Questo è presente in molti shop virtuali e attivarlo è facile se si scaricano estensioni per i motivi di ricerca come Letyshops.
Poco, ma buono.
Giorno 17: budget al contrario
Se i metodi tradizionali di budgeting non funzionano si può sempre tentare la via del “reverse budgeting”. È semplice: prima il 20% delle entrate va a pagare debiti o a risparmiare, in seguito si coprono le spese e infine si ha la quantità i soldi per le spese extra.
Giorno 18: rimborsi e come usarli
Se si ottiene un qualche tipo di rimborso il primo pensiero è quello di usarlo per sé, per del tempo libero o per investire in nuova attrezzatura. Si può invece provare a investire il rimborso nel proprio obiettivo finanziario.
Qualche volta si può evitare di cadere in tentazione.
Giorno 19: debito della carta
Una particolare attenzione dovrebbe essere dedicata al proprio conto in rosso. Si può richiedere un prestito personale per sbarazzarsi del debito della carta e concentrarsi solo sul prestito preso (che in genere ha un tasso di interesse più basso).
Giorno 20: attenzione all’acquisto online
Acquistare dagli store online è sempre più sdoganato, ma non sempre si fanno gli acquisti al miglior prezzo. Infatti come per i negozi fisici, si tende ad acquistare sempre sugli stessi store dove si ha una certa confidenza e fiducia del sistema.
Questo può portare ad acquisti non sempre al miglior prezzo. Per risparmiare su ogni acquisto si possono comparare i prezzi su diversi store prima di comprare.
Giorno 21: entrate extra
Si può guadagnare qualcosa in più con piccoli lavoretti extra. I lavori da casa e digitali sono quelli che, anche se pagano meno (non sempre), possono rappresentare un’entrata extra per chi ha un lavoro a tempo pieno.
Giorno 22: sistemare gli arretrati
Rimandare il controllo dei documenti o alcuni pagamenti non è una buona idea. Meglio togliere gli arretrati da un piano di successo personale e finanziario.
Giorno 23: controllare i premi
Carte sconto, carte premio e vantaggi dovuti ad accumulo di punti sono tutte ottime occasioni per scoprire qualche extra guadagno o risparmio.
Controllare le carte fedeltà e premio può essere un ottimo modo per scoprire se si sta facendo la spesa nel modo corretto. Per esempio in alcuni luoghi la spesa il mercoledì fa risparmiare o in alcuni supermercati sopra una certa età esistono buoni sconti.
Giorno 24: rivalutare i fondi
I fondi di investimento possono essere un modo economico per diversificare gli investimenti, ma non sono tutti uguali. Esaminare il portafoglio e prendere nota di eventuali fondi con commissioni elevate è un modo per trovare dove risparmiare o come investire meglio.
Giorno 25: calcolare il tasso di risparmio
Per un obiettivo a lungo termine, un grande obiettivo, è bene sapere dove stanno andando i soldi che si risparmiano ogni mese. Calcolare il tasso di risparmio, anche con l’aiuto di uno specialista è l’ideale.
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Giorno 26: ottenere sconti
Ogni nuovo abbonamento o sottoscrizione è un’occasione per risparmiare. Per esempio in un nuovo contratto per la fornitura della luce e del gas potrebbe essere aggiunto un vantaggio per l’abbonamento a programmi streaming.
Giorno 27: aumentare il contributo
Invece di accantonare solo il 10-15% dei guadagni per il futuro, si può impostare come obiettivo quello di aumentare dell’1% ogni tot tempo la cifra.
Giorno 28: esaminare le azioni con dividendi
Il passo successivo di un investitore esperto è quello di prendere in considerazione l’aggiunta di azioni che pagano dividendi, che offrono pagamenti in contanti regolari che puoi reinvestire o utilizzare come reddito.
Giorno 29: avere un piano spesa consapevole
Più attuale che mai è il penultimo passo della guida al successo e a come gestire al meglio i propri soldi: avere un piano di spesa.
Cosa vuol dire? Organizzare la spesa mensile o per periodi di tempo più lunghi dividendo i costi fissi, i risparmi, gli investimenti e le spese extra.
Giorno 30: mantenere le buone abitudini
Imparare a risparmiare e a investire è impegnativo, ma con il tempo diventa sempre più facile. Rimanere aggiorni, con newsletter, libri o pagine social dedicate è essenziale per avere successo e soldi (magari non in 30 giorni) ma nel più breve lasso di tempo possibile.
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