In vista delle prossime vacanze estive, vediamo le regole aggiornate sui farmaci che si possono portare a bordo aereo.
Con le vacanze pasquali alle porte e l’estate all’orizzonte, milioni di persone stanno progettando di partire. Le prospettive parlano di tantissime famiglie pronte a farlo già ad aprile approfittando della vicinanza tra le feste di Pasqua e il ponte del 25 aprile. Le mete estere, come le grandi capitali europee, restano quelle preferite.
Discorso simile per l’estate dove gli italiani prediligono i mari di Spagna, Grecia, Croazia, Egitto, Marocco per il proprio relax. Il mezzo di trasporto preferito per spostarsi resta l’aereo. Vediamo in questo articolo le regole aggiornate per quanto riguarda i farmaci, quali si possono portare a bordo e quali invece bisogna mettere in stiva.
Farmaci a bordo aereo: le regole aggiornate
Portare dei farmaci quando si viaggia è prassi comune a molti, non solo a chi deve necessariamente prenderli. Farmaci antinfluenzali, antinfiammatori, antidolorifici e pillole contro il mal di trasporto fanno parte del kit di emergenza base di tantissime persone. Possono essere portate tutte nel bagaglio a mano? Vediamo cosa dicono le regole aggiornate.
Sebbene tutte le compagnie aeree consentano ai passeggeri di viaggiare con farmaci essenziali, esistono delle regole sulle quantità e sui tipi di farmaci di cui i passeggeri devono essere a conoscenza. La differenza importante va fatta tra i farmaci liquidi e quelli solidi, come compresse e supposte. Quelli solidi non hanno alcuna restrizione e si possono portare a bordo senza problemi. I farmaci liquidi invece possono essere inseriti nel bagaglio a mano in quantità non superiore a 100 ml. Ai controlli di sicurezza devono essere esibiti in busta di plastica trasparente chiusa, di misura 18x20 cm, contenuti in singoli recipienti di capacità non superiore a 100 ml, accompagnati da foglietto illustrativo e certificato medico.
Alcune compagnie però hanno delle regole leggermente diverse. Ad esempio Ryanair, la compagnia low cost più importante in Europa, consente il trasporto di medicinali liquidi necessari durante il volo senza l’obbligo di inserirli nel sacchetto trasparente. Tuttavia, è fondamentale che siano chiaramente identificabili e facilmente accessibili per eventuali controlli di sicurezza in aeroporto.
EasyJet chiede la certificazione medica solo nel caso di trasporto a bordo di
- farmaci liquidi in quantità superiore ai 100ml;
- oggetti appuntiti, come gli aghi;
- bombole di ossigeno;
- qualsiasi altro dispositivo medico che possa essere considerato pericoloso sull’aeromobile.
La certificazione dev’essere intestata alla persona interessata ed è necessario portarla con sé a bordo.
I medicinali liquidi sono esentati dai limiti sui liquidi a bordo solo se indispensabili durante il volo e necessari per scopi medici o dietetici speciali, inclusi gli alimenti per neonati. Tuttavia, su richiesta, è obbligatorio fornire prova dell’autenticità del liquido.
In alcune nazioni di destinazione esistono poi dei limiti sulla quantità trasportabile. Se in Europa non ci sono particolari limiti, se non sui liquidi, per viaggi internazionali in alcuni paesi è possibile portare con sé farmaci per un uso non superiore ai 3 mesi. Per questo motivo, è indispensabile informarsi sulle restrizioni relative alla Stato di destinazione. Attenzione anche alla tipologia: ad esempio in Thailandia o India vigono norme specifiche su sostanze come il metadone e sugli psicofarmaci. È importante sempre informarsi prima per non perdere poi tempo ai controlli.
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