Terremoto, SIA aree Sisma: domanda dal 2 settembre 2017. Ecco requisiti e modello

Anna Maria D’Andrea

22 Agosto 2017 - 16:40

Terremoto, dal 2 settembre 2017 si potrà presentare domanda e richiedere il Sostegno all’Inclusione attiva, la card SIA area sisma. Di seguito requisiti e modello di domanda.

Terremoto, SIA aree Sisma: domanda dal 2 settembre 2017. Ecco requisiti e modello

Terremoto, dal 2 settembre 2017 si può presentare domanda e richiedere la SIA aree Sisma, il sostegno all’inclusione attiva per i residenti nei Comuni del Centro Italia presenti nell’elenco contenuto nel DL 189/2016.

Si tratta dei cittadini residenti nei comuni colpiti dal terremoto e danneggiati dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 ottobre 2016 o del 18 gennaio 2017. Tra i requisiti richiesti non soltanto quello di residenza ma anche il rispetto di determinati limiti di reddito ISEE.

Il SIA aree Sisma, introdotto con il decreto legge n. 8 del 9 febbraio 2017, è stato illustrato dalla circolare Inps del 22 agosto 2017, nella quale sono contenute tutte le istruzioni e il modulo per presentare domanda a partire da settembre.

Di seguito tutte le istruzioni su requisiti, limiti di reddito e come presentare domanda per beneficiare del sostegno all’inclusione attiva nei comuni colpiti dal terremoto.

Terremoto, SIA aree Sisma: cos’è e importo della carta acquisti

Il SIA aree Sisma stanziato in favore dei residenti nei comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto del 2016 e del 2017 è una prestazione a sostegno del reddito erogata nel rispetto di determinati requisiti, differenti rispetto a quanto previsto per la card SIA nazionale.

Il sostegno all’inclusione attiva per i comuni colpiti dal terremoto consiste in un contributo economico, erogato su una carta di pagamento elettronica da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità.

Tutti i requisiti e le regole per presentare domanda sono contenute nella circolare Inps n. 126 del 22 agosto 2017, di seguito allegata e di cui ci occuperemo nelle righe che seguono

L’importo del SIA aree Sisma è determinato seguendo i requisiti previsti dall’art. 2, comma 1, lettera h del decreto 16 marzo 2017, ovvero sulla base dei componenti del nucleo familiare ed è pari a:

  • 1 membro: 80 €
  • ​2 membri: ​160 €
  • ​3 membri: ​240 €​
  • ​4 membri: 320 €
  • ​5 o più membri: ​400 €

Anche la durata è quella del SIA ordinario, ed è pari a 12 mesi. Ecco, di seguito, la circolare Inps del 22 agosto 2017, i requisiti e come presentare domanda.

Circolare Inps n. 126 del 22 agosto 2017 - SIA aree Sisma
Scarica la circolare Inps con le istruzioni su requisiti e domanda per richiedere il sostegno all’inclusione attiva per i residenti nei comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto

Requisiti SIA aree Sisma

Possono richiedere il SIA aree Sisma i soggetti residenti in uno dei comuni colpiti dal terremoto del Centro Italia (allegato 1, 2 e 2 bis del DL n. 189 2016) che si trovino nelle seguenti condizioni:

  • condizioni di maggior disagio economico;
  • non soddisfano i requisiti per il SIA in via ordinaria;
  • erano residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.

Nessun soggetto del nucleo del richiedente il SIA Aree Sisma deve essere presente in un nucleo beneficiario del SIA ordinario. A tal fine si considera beneficiario del SIA ordinario il nucleo che abbia ricevuto almeno un accredito e per il quale non si siano verificati motivi di revoca nei sei mesi precedenti la domanda.

I requisiti richiesti per presentare domanda di SIA aree Sisma sono i seguenti e dovranno essere rispettati congiuntamente:

  • requisito di residenza e dimora: residenza e dimora stabile, da almeno due anni, in uno dei comuni colpiti dal terremoto del Centro Italia;
  • requisito economico: condizione di maggior disagio economico, al momento della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, identificata da un valore dell’ISEE ovvero dell’ISEE corrente pari o inferiore a 6.000 euro.

Si ricorda che, nel caso di nucleo familiare con presenza di minorenni, sarà considerato l’ISEE per prestazioni rivolte a minorenni o a famiglie con minorenni. In tutti gli altri casi, in assenza di minorenni nel nucleo, sarà considerato l’ISEE ordinario, o in presenza di ISEE corrente sarà comunque considerato quest’ultimo.

Dal valore del modello ISEE verranno tuttavia esclusi:

  • il valore del patrimonio immobiliare riferito all’abitazione principale e agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili ed a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio;
  • i redditi derivanti dal possesso del patrimonio immobiliare riferito agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili ed a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio.

Domanda, modello e scadenza

La circolare Inps del 22 agosto 2017 illustra anche come presentare domanda e scadenza per la richiesta di erogazione del SIA per i residenti in zone colpite dal terremoto.

Il modulo di domanda, di seguito allegato, dovrà essere presentato a partire dal 2 settembre 2017 e fino al 31 ottobre 2017.

SIA aree Sisma 2017 - modulo di domanda
Scarica il modulo di domanda Inps da compilare

Coloro che abbiano avuto una variazione della condizione lavorativa e/o, per effetto del terremoto, abbiano avuto beni immobili distrutti o dichiarati totalmente o parzialmente inagibili o fatti oggetto di misure temporanee di esproprio, possono – in sede di presentazione della domanda di SIA Aree Sisma – compilare il modulo DSU per il calcolo dell’ISEE corrente Aree Sisma, allegato alla stessa.

Per chiedere il calcolo dell’ISEE corrente Aree Sisma è sempre necessario il possesso di un modello ISEE in corso di validità, o quanto meno occorre aver già presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la richiesta dell’ISEE.

La domanda va presentata al medesimo servizio competente territorialmente per la raccolta delle domande del SIA in via ordinaria (Comune di residenza o Ambito territoriale, in caso di gestione associata dei servizi, oppure attraverso ulteriori modalità eventualmente individuate da ciascun Comune).

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