Ritenete giusto aumentare i prezzi delle sigarette o pensate che questa misura sia solo un ulteriore balzello che grava sulle spalle dei cittadini? Scrivetecelo nella sezione commenti.
Il dibattito sull’aumento dei prezzi delle sigarette continua a far discutere, come evidenziato dal sondaggio che abbiamo condotto su Money.it. Secondo i risultati, il 69% dei partecipanti ritiene che non sia giusto aumentare il prezzo delle sigarette, mentre solo il 31% è favorevole a questa misura.
Sondaggio di Money.it
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Il recente decreto sulle accise fiscali 2025, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, porta con sé importanti novità, non solo per le sigarette, ma anche per altri prodotti di largo consumo come carburanti, alcolici ed elettricità. Le accise, micro-tasse applicate ai consumi, incidono pesantemente sui prezzi finali, spesso risultando in rincari notevoli a causa dell’aggiunta dell’IVA. Le motivazioni alla base di queste imposte, tuttavia, vengono spesso giustificate da ragioni etiche come la riduzione del consumo di prodotti dannosi per la salute, tra cui il tabacco.
Tuttavia, il tema dell’aumento dei prezzi delle sigarette si presta a molteplici riflessioni. Da una parte, l’aumento dei prezzi potrebbe disincentivare il consumo, come suggerito dalle normative in materia di salute pubblica. Dall’altra, c’è il timore che possa incidere pesantemente sul bilancio dei consumatori abituali, molti dei quali si trovano già in difficoltà a far fronte all’aumento dei costi della vita.
Il decreto accise 2025 non si limita a intervenire sui prezzi dei prodotti da fumo, ma introduce anche una semplificazione per la vendita degli stessi. Ad esempio, l’autorizzazione alla vendita di tabacchi lavorati e prodotti liquidi per inalazione sarà valida per quattro anni, rispetto ai due precedenti. Questa misura potrebbe facilitare il lavoro di rivenditori e commercianti, ma il nodo centrale resta l’impatto economico sugli acquirenti.
E voi, cosa ne pensate? Ritenete giusto aumentare i prezzi delle sigarette per scoraggiarne il consumo o pensate che questa misura sia solo un ulteriore balzello che grava sulle spalle dei cittadini? Scriveteci la vostra opinione nei commenti.
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