SIMEST: chi è, cosa fa, le attività svolte e i risultati

SIMEST è la società per azioni del Gruppo CDP che aiuta le imprese italiane durante tutto il ciclo di espansione all’estero. Il supporto viene fornito attraverso una serie di strumenti quali finanziamenti agevolati, partecipazioni nel Capitale e contributi all’Export.

Negli due ultimi anni il sostegno di SIMEST si è concretizzato nell’allocazione di oltre 46 miliardi di euro in più di 25.000 progetti a favore oltre 16.000 imprese.

SIMEST: la società e il Gruppo CDP, cosa fa?

SIMEST, è una società per azioni attiva dal 1991, controllata al 76% dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e per la restante parte da un azionariato privato costituito dalle principali banche italiane (tra cui figurano anche Unicredit e Intesa) nonché da numerose associazioni imprenditoriali.

Le attività principali di SIMEST, come riportato sul sito ufficiale, sono:

• Finanziamenti per l’internazionalizzazione, ossia la concessione di finanziamenti agevolati - a valere sulle risorse del Fondo 394 gestito per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - a favore delle imprese italiane che intendano crescere sui mercati internazionali.
• Partecipazione al capitale delle imprese, in qualità di partner istituzionale di minoranza con orizzonte temporale di lungo termine, SIMEST acquisisce partecipazioni in controllate estere delle imprese italiane, favorendone (anche attraverso l’intervento agevolativo del Fondo di Venture Capital gestito da SIMEST per conto della Farnesina), la crescita all’estero.
• Supporto del credito alle esportazioni, attraverso il “Contributo all’Export” SIMEST offre ai clienti esteri delle aziende italiane condizioni di pagamento dilazionato a medio/lungo termine (≥ 24 mesi) a un tasso di interesse fisso agevolato. Questa attività rende quindi più conveniente l’acquisto di prodotti Made in Italy, contribuendo a consolidare la competitività delle imprese italiane.

SIMEST: dettagli delle attività e i risultati economici

Scendendo più nel dettaglio delle attività citate nel paragrafo precedente, fanno capo a SIMEST (sempre come riportato da fonti ufficiali):

• attività svolte con fondi pubblici;
• attività svolte con risorse proprie in blending con Fondo Pubblico di Venture Capital.

Per quanto riguarda le attività svolte con fondi pubblici, SIMEST gestisce, per conto del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Fondo 394, attraverso il quale eroga i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione. Si tratta, nel concreto, di finanziamenti che prevedono un tasso agevolato a cui le imprese italiane possono accedere per far fronte agli investimenti relativi al processo d’internazionalizzazione.

Attraverso il Fondo394, dal 2020, SIMEST ha supportato 16.000 le imprese in oltre 25.000 progetti e per più di 6 miliardi di euro.

Anche il Fondo 295, sempre gestito da SIMEST per conto della Farnesina, eroga il c.d. “Contributo Export” ossia uno strumento finanziario volto a offrire condizioni vantaggiose agli acquirenti esteri beni d’investimento prodotti in Italia, innalzando di fatto la competitività delle imprese nazionali. Questo strumento è dedicato ad aziende italiane esportatrici di beni di strumentali e servizi e si può ottenere tramite operazioni di credito fornitore, credito acquirente, conferme L/C export e leasing all’esportazione.

I risultati economici del “Contributo Export”, attestano a fine 2021 un portafoglio di operazioni di SIMEST superiore ai 40 miliardi di euro di sottostante.

Infine, tra le attività svolte con risorse proprie in blending con il Fondo Pubblico di Venture Capital, rientra il “Prestito Partecipativo” una misura finanziaria che consente a SIMEST di entrare come socio di minoranza nel capitale delle imprese italiane, migliorandone la presenza sul palcoscenico internazionale.

SIMEST ha attualmente in portafoglio più di 220 progetti in tutto il mondo, per circa 720 milioni di euro.