Smarrimento passaporto, cosa fare tra denuncia e richiesta duplicato

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1 Aprile 2025 - 12:51

Cosa fare se si smarrisce il passaporto? Ecco i passaggi da seguire, dalla denuncia alla richiesta di duplicato.

Smarrimento passaporto, cosa fare tra denuncia e richiesta duplicato

Cosa fare in caso di smarrimento del passaporto? Se stai per partire o se già in viaggio e ti accorgi di aver perso questo documento necessario per validare e consentire gli spostamenti all’estero ci sono delle specifiche procedure da seguire.

L’iter che bisogna rispettare nel caso in cui si è smarrito il passaporto è quello valido da sempre, che prevede la denuncia e poi la richiesta di un nuovo documento. Tuttavia, occorre tenere presente alcuni dettagli procedurali che sono stati appena modificati da un disegno di legge approvato dal Governo e validi, quindi, dal 2025.

Che ci si trovi in Italia o all’estero, in caso di smarrimento del passaporto ci sono delle soluzioni immediate per tornare subito a viaggiare. Ecco cosa fare tra denuncia e richiesta del duplicato.

Cosa fare in caso di smarrimento del passaporto

Diciamo fin da subito che sia in caso di furto che di smarrimento sarà sempre necessario richiedere un nuovo documento; non è possibile rilasciare un duplicato del passaporto, il cittadino ne avrà uno nuovo.

La prima tappa necessaria e imprescindibile quando non si trova più un documento è la denuncia presso i Carabinieri o la Polizia di Stato. Pertanto, se pensiamo di aver perso il passaporto, la prima formalità da sbrigare obbligatoriamente sarà quella di denunciare, sia se ci troviamo in Italia che già all’estero.

A questo punto si può procedere con la richiesta di un nuovo passaporto, con le stesse indicazioni valide per chiunque ne faccia richiesta.

Come richiedere il duplicato

Come premesso, in caso di smarrimento del passaporto sarà sempre necessario richiedere un nuovo documento; non è possibile rilasciare un duplicato del passaporto.

Il sito di riferimento per le ultime normative in vigore è quello della Polizia di Stato italiana.

Dopo aver prenotato il proprio appuntamento per il passaporto online, bisognerà recarsi in questura nel giorno prefissato, portando tutta la documentazione necessaria anche perché solo in presenza è possibile acquisire le impronte digitali, necessarie per il passaporto.

Dunque, anche in caso di smarrimento, visto che non si tratta di un duplicato ma di nuovo documento sarà necessaria la seguente documentazione:

  • modulo stampato della richiesta passaporto;
  • documento di riconoscimento valido;
  • 2 foto formato tessera identiche e recenti;
  • ricevuta del pagamento via conto corrente postale di 42,50 euro. Il versamento va effettuato mediante bollettino di c.c. n. 67422808 intestato al ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con causale “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
  • contributo amministrativo da € 73,50 sotto forma di contrassegno telematico (marca da bollo tabaccaio).

Cosa succede se il passaporto viene smarrito all’estero

Poniamo ora il caso di smarrimento dei documenti all’estero: come risolvere una situazione di simile emergenza?

Se si perde il passaporto mentre ci si trova all’estero, secondo le nuove disposizioni di legge, bisogna:

  • rivolgersi subito e come primo passo alle autorità di polizia locali e presentare la denuncia;
  • trasmettere poi la documentazione a un consolato o a un’ambasciata italiana

Qualora non vi siano le rappresentanze italiane, si può andare presso il Consolato di uno qualsiasi dei Paesi dell’Unione Europea che faccia le veci dell’Italia.

All’Ambasciata o al Consolato bisognerà presentarsi muniti di:

  • denuncia di smarrimento del passaporto,
  • due fototessere uguali e a colori;
  • qualsiasi documento che possa aiutare a identificare la persona (codice fiscale, patente di guida, tessera sanitaria, ecc.) o dei testimoni che possano attestare l’identità;
  • il titolo di viaggio;
  • la ricevuta del pagamento del documento (€ 1,34) e delle eventuali spese di spedizione.

In Ambasciata sarà necessario compilare il modulo di richiesta del nuovo documento. In seguito alla valutazione del caso, l’Ambasciata potrà rilasciare il documento di viaggio provvisorio, denominato Etd, valido per il solo viaggio di rientro in Italia.

Il documento di viaggio provvisorio (Etd)

L’Etd, acronimo di Emergency Travel Document, è il documento di viaggio provvisorio che le autorità (Ambasciate o Consolati) del Paese all’estero rilasciano in caso di smarrimento del documento personale, valido esclusivamente per il rimpatrio e redatto secondo un modello approvato da tutti i Paesi dell’Unione Europea.

L’Etd viene consegnato previa denuncia, e ricordiamo vale nel caso, solo per il rientro in Italia o nel Paese di destinazione: infatti le autorità richiedono tutte le informazioni relative al viaggio di ritorno.

Per ottenerlo è necessaria la presenza del richiedente (neonati e minori compresi) e la documentazione che segnaliamo di seguito, che presenta delle differenze a seconda che la richiesta venga fatta da persona maggiorenne o minorenne.

Se il richiedente è maggiorenne:

  • modulo di richiesta Etd1 correttamente compilato;
  • 2 fotografie formato tessera identiche e recenti (acquisite da non oltre 6 mesi), conformi agli standard internazionali Icao;
  • copia di un documento di riconoscimento, anche se smarrito o deteriorato (carta d’identità o passaporto) contenente la foto e la firma. Anche la patente valida ha valore identificativo;
  • in mancanza di un qualsiasi documento di identificazione, è necessaria la presenza di un testimone, munito a sua volta di documento d’identità, che compili il Modulo Aft1 - Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà/Affidavit (pdf/doc) e sia in grado di identificare il richiedente sotto la propria responsabilità;
  • copia del titolo di viaggio, con data di partenza entro 5 giorni dalla richiesta di Etd;
  • atto di assenso dell’altro genitore (in presenza di figli minori e se si è residenti Aire in questa circoscrizione consolare) unitamente alla copia di un documento di riconoscimento (solo se cittadino comunitario) in cui sia leggibile la firma del titolare (pdf/doc);
  • se l’altro genitore non è cittadino comunitario, dovrà firmare l’atto di assenso in presenza di un pubblico ufficiale italiano oppure recarsi a firmare l’assenso presso l’Ambasciata o il Consolato Italiano presenti nel Paese estero in cui si trova.

Se il richiedente è minorenne dovrà presentare:

  • modulo di richiesta Etd2 (pdf/doc) correttamente compilato e firmato da entrambi i genitori o dall’accompagnatore delegato dai genitori;
  • 2 fotografie formato tessera identiche e recenti (acquisite da non oltre 6 mesi), conformi agli standard internazionali Icao;
  • documento di riconoscimento con foto e firma di entrambi i genitori o dell’accompagnatore;
  • in mancanza di un qualsiasi documento di identificazione, è necessaria la presenza di un testimone maggiorenne munito a sua volta di documento d’identità, che compili il Modulo Aft1 - Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà/Affidavit (pdf/doc) e sia in grado di identificare il richiedente sotto la propria responsabilità;
  • copia del titolo di viaggio, con data di partenza entro 5 giorni dalla richiesta di Etd.

Al rientro in Italia si dovrà richiedere un nuovo passaporto secondo le modalità standard di quando lo si richiede la prima volta.

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