Gli smartphone fanno male? Da anni si è scoperto che gli smartphone emettono radiazioni. Ecco la classifica dei modelli che mettono più radiazioni.
Non dovrebbe stupire la notizia che gli smartphone emettono radiazioni o microonde radio. Infatti da tempo si discute su quanto siano pericolosi o innocue tali radiazioni, soprattutto quando a utilizzare lo smartphone è un bambino.
Si tratta di radiazioni non ionizzanti, quindi equiparabili a quelle dell’antenna della televisione e della radio. C’è chi limita l’utilizzo dello smartphone per paura delle conseguenze mediche delle radiazioni e chi invece non ci fa caso, tanto che l’Italia è il paese con più cellulari pro capite in Europa. La pericolosità di queste onde dipende dalla loro quantità, ecco perché ogni anno viene aggiornata la classifica degli smartphone che emettono più radiazioni. Questo permette al consumatore di acquistare con maggiore consapevolezza l’oggetto che terrà vicino a sé ogni giorno.
La classifica viene stilata dall’Ufficio federale tedesco per la protezione delle radiazioni, aggiornato regolarmente sui valori Sar, cioè il tasso di assorbimento specifico di energia a radiofrequenza per unità di massa corporea, ovvero la quantità di radiazioni assorbite dal corpo umano .
Scopriamo quindi quali sono gli smartphone che mettono più radiazioni per poter fare una scelta consapevole al momento dell’acquisto.
Le radiazioni emesse dagli smartphone fanno male?
Gli smartphone possono fare male in diversi modi. Le radiazioni sono l’ultimo dei problemi, soprattutto perché oggi i dispositivi vengono controllati in base alle radiazioni che mettono. Da tempo gli smartphone sono sotto monitoraggio proprio per quanto riguarda la pericolosità delle radiazioni e l’effetto sui più giovani, che sempre prima hanno un telefono cellulare tra le mani.
Se il cellulare rimane all’interno di un range di radiazioni sotto il limite massimo definito dall’Oms, ovvero 2 w/kg per 10 grammi di tessuto, è considerato sicuro. Ma ci sono altri modi per cui lo smartphone può fare male, per esempio aumentando la sedentarietà, creando danni alla vista o alla salute mentale nel caso di dipendenza dall’oggetto. Per quanto riguarda le radiazioni, in questo articolo è presente la classifica degli smartphone che ne emettono di più e quelli che ne mettono di meno.
La classifica degli smartphone: i dispositivi che emettono più radiazioni
Per comprendere meglio la classifica che riporteremo di seguito è bene sapere che un valore Sar di 0,6 w/kg è considerata bassa radiazione. Tutti gli smartphone sotto questa cifra sono considerabili sicuri, mentre il limite massimo decretato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per evitare effetti dalle radiazioni è quello di 2 w/kg per 10 grammi di tessuto.
Gli smartphone che emettono più radiazioni, ma che presentano tuttavia percentuali al di sotto del massimo stabilito dall’Oms, sono:
* Motorola Edge: 1,68 w/kg;
* ZTE Axon 11 5G: 1,59 w/kg;
* Asus ZenFone 6: 1,57 w/kg;
* OnePlus 6T: 1,55 w/kg;
* Sony Xperia XA2 Plus: 1,41 w/kg;
* Xiaomi Mi A1: 1,75 w/kg;
* OnePlus 5T: 1,68 w/kg;
* Huawei Mate 9: 1,64 w/kg;
* Xiaomi Mi Max 3: 1,58 w/kg.
La classifica degli smartphone: i dispositivi che emettono meno radiazioni
Dal database online dell’Ufficio federale tedesco per la protezione delle radiazioni (Bundesamt für Strahlenschutz) è possibile estrapolare anche una classifica degli smartphone che emettono meno radiazioni. Tra questi troviamo brand e modelli quali:
* Zte Blade V10: 0,13 w/kg;
* Galaxy Note 10+: 0,19 w/kg;
* Galaxy Note 10: 0,21 w/kg;
* LG G7 ThinQ: 0,24 w/kg;
* Huawei P30: 0,33 w/kg;
* Xiaomi Redmi Note 2: 0,34 w/kg;
* Honor X8: 0,84 w/kg;
* Apple iPhone 11: 0,95 w/kg.
© RIPRODUZIONE RISERVATA