Assegno di inclusione, stanno per arrivare i primi Sms con l’appuntamento per la consegna della carta Adi. Ecco cosa ci sarà scritto.
Tutto pronto per l’avvio dell’Assegno di inclusione, misura che quest’anno sostituisce - insieme al Supporto per la formazione e il lavoro - il Reddito di cittadinanza.
Il primo, inevitabile passaggio, è la consegna della nuova Carta di inclusione, distribuita da Poste Italiane previa comunicazione per mezzo di Sms, email o notifica sull’applicazione Siisl.
Tuttavia, a oggi non risultano ancora inviati i primi messaggi per la consegna della carta con cui utilizzare l’Assegno di inclusione, uno stallo che preoccupa i possibili beneficiari che sperano nel pagamento già nella prossima settimana. D’altronde, da comunicazione Inps, messaggio n. 3 del 2024, per chi ha fatto domanda tra il 18 dicembre e il 7 gennaio, e nel contempo ha sottoscritto il Patto di attivazione digitale, i pagamenti sono attesi a partire dal 26 gennaio.
È lecito quindi chiedersi perché l’Sms non è ancora arrivato, nonché come deve essere in modo da poterlo distinguere da eventuali, ma frequenti, tentativi di truffe online. Facciamo chiarezza a partire dalle indicazioni sullo stato e l’esito della domanda.
Data di consegna dell’Assegno di inclusione, attenzione allo stato della domanda
A oggi la maggior parte delle domande inviate per l’Assegno di inclusione, circa 500 mila secondo i dati forniti dall’Inps, presentano lo stato “acquisita”. L’Inps quindi sta provvedendo alla fase istruttoria con cui viene verificato il possesso dei requisiti e delle condizioni per l’accesso all’Adi in base alle informazioni disponibili nelle proprie banche dati o comunque messe a disposizione dalle altre amministrazioni pubbliche.
Questa prima fase, almeno per coloro che hanno fatto domanda entro il 7 gennaio scorso, sta per terminare. Già la prossima settimana, infatti, le richieste che hanno superato con successo il controllo Inps vedranno cambiare il loro stato che passerà a “verificata salvo ulteriori controlli” e poi immediatamente su “accolta”.
L’ultimo passaggio, invece, è quello della consegna della carta che nello stato verrà annunciato con la dicitura “accolta in pagamento”.
Fino a quando non ci saranno questi cambi di stato nella domanda di Assegno di inclusione, non bisogna aspettarsi l’arrivo della comunicazione di consegna della carta.
Quando arriva Sms di consegna della carta Adi?
Secondo le indiscrezioni da noi raccolte, l’Inps seguirà alla lettera quanto precisato nel messaggio n. 25 pubblicato il 3 gennaio scorso. I pagamenti, quindi, inizieranno non prima di venerdì 26 gennaio 2024.
Già a partire da lunedì 22 gennaio cominceranno a essere aggiornati i vari stati, con i beneficiari che quindi scopriranno se la domanda di Assegno di inclusione è stata accolta o respinta.
Dopodiché inizieranno ad arrivare le prime comunicazioni che ricordiamo verranno inviate tanto sull’applicazione Siisl (a cui è obbligatorio registrarsi vista la necessità di sottoscrivere il Patto di attivazione digitale) quanto per mezzo di mail o Sms ai contatti indicati dal richiedente.
Come sarà l’Sms dell’Assegno di inclusione
Il messaggio, ad esempio l’Sms, di consegna della carta di Assegno di inclusione sarà simile a quello del Reddito di cittadinanza.
È lecito quindi aspettarsi la seguente dicitura:
Gentile NOME E COGNOME, può ritirare la carta Adi presso l’ufficio postale di COMUNE e INDIRIZZO il giorno DATA di MATTINA/POMERIGGIO presentando documento d’identità, codice fiscale e il seguente codice NUMERO INDICATIVO DELLA CARTA.
Nel messaggio verranno quindi fornite le indicazioni necessarie ai fini della consegna della carta di pagamento dell’Assegno di inclusione che ricordiamo sarà caricata con il primo pagamento per la mensilità di gennaio.
Attenzione: in questo momento è alto il rischio di truffa, con i malintenzionati che sfruttando l’attesa potrebbero inviare Sms falsi per mettere in atto dei tentativi di phishing. Per questo motivo non fidatevi di tutti quei messaggi che non seguono il suddetto modello e che soprattutto vi invitano a cliccare su link esterni.
Inoltre, vi ricordiamo che laddove al momento della domanda sia stato deciso in favore dell’individualizzazione del beneficio, quindi con tante carte quante sono i componenti che ne beneficiano, il messaggio di consegna arriverà a ciascuna persona interessata. Questa dovrà quindi presentarsi personalmente all’ufficio postale dove gli verrà consegnata la carta personale con sopra caricato l’importo pari alla singola quota spettante.
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