È stata diffusa l’annuale lettera di Warren Buffett agli azionisti di Berkshire Hathaway, in l’Oracolo parla delle società su cui punta per il 2019
È di nuovo quel momento dell’anno. È arrivata la lettera agli azionisti di Berkshire Hathaway, in cui Warren Buffett parla delle aziende solide su cui il Gruppo scommetterà per il 2019. Il fiuto per gli affari di Buffett è ormai leggendario, tanto da essere stato soprannominato il l’Oracolo di Omaha, sua città natale. In molti, nelle sue lettere, cercano dunque indizi su quali siano i migliori investimenti. Vediamo dunque su quali società l’Oracolo punterà i propri asset, e se gli investimenti confermeranno quelli del 2018.
Le scommesse di Warren Buffett per il 2019
La Berkshire Hathaway non compie un’acquisizione degna di nota ormai dal 2016, e Buffett esclude che ne possa avvenire un’altra nel 2019. La lettera evidenzia come l’investimento di Berkshire in Apple, a fine 2018, è valso oltre 40 miliardi di dollari.
Quelli in American Express e Goldman Sachs, rispettivamente, $14,45 miliardi e $3,13 miliardi. Buffett ha scritto che lui e Charlie Munger, suo vice, non vedono queste società come delle partecipazioni da terminare “a causa dell’argomento del giorno”, che si tratti del downgrading da parte di Wall Street, sviluppi politici o di azioni della Federal Reserve.
Per Warren Buffett queste società stanno guadagnando circa il 20% del capitale netto tangibile necessario alla gestione delle attività, e lo fanno senza impiegare livelli eccessivi di debito.
Oltre alle compagnie sopra citate, Berkshire Hathaway detiene importanti quote in Bank of America, BNY Mellon, Charter Communications, Coca-Cola, Delta Air Lines, J.P Morgan e Moody’s.
Perché Berkshire non farà acquisizioni
Il bilancio pubblicato oggi da Berkshire Hathaway rivela che nel quarto trimestre del 2018 sono stati persi 25,4 miliardi di dollari, per non parlare del recente crollo a Wall Street di Kraft Heinz. Ma l’azienda riesce comunque a mantenere un’ingente liquidità, che è salita di 9 miliardi da settembre a oggi a 112 miliardi di dollari.
Nonostante la disponibilità e la volontà di fare acquisizioni, per Buffett non c’è una società i cui asset lo convincerebbero a un consistente ingresso, anche perché molte sono, secondo lui, sovrastimate o comunque i prezzi sono troppo alti.
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