SocGen ha annunciato di aver lanciato 15 nuovi Certificati Cash Collect su azioni italiane ed estere. Questi prodotti prevedono Effetto Memoria e opzione Autocallable. I rendimenti trimestrali vanno dall’1,35% al 2,70% lordo
Société Générale ha ampliato la sua offerta di Investment Certificates quotando sull’EuroTLX quindici nuovi Certificati Cash Collect su azioni italiane ed estere.
Ricordiamo che i Cash Collect Certificates appartengono alla categoria ACEPI dei Certificati a capitale condizionatamente protetto, i quali permettono al risparmiatore di ottenere un flusso cedolare periodico e condizionato.
Costanza Mannocchi, Head of Exchange Traded Products di SocGen in Italia, ha dichiarato: “nell’attuale contesto di mercato con tassi bassi, vediamo un crescente interesse verso i Certificati Cash Collect che possono rappresentare un’alternativa al classico investimento obbligazionario, poiché consentono di ricevere interessanti potenziali premi periodici, al verificarsi di determinate condizioni, accettando una protezione condizionata del capitale a scadenza”.
Cash Collect SG: i dettagli dell’emissione
Con le new entries di casa SG, emesse ad un prezzo di 100 euro, gli investitori potranno beneficiare di premi trimestrali condizionati lordi che vanno dall’1,35% al 2,70% a seconda del sottostante (5,40-10,80 annualizzati). Questi Certificates prevedono una scadenza al 13 luglio 2022.
La condizione per ricevere la cedola è relativa al prezzo del sottostante, che alle date di rilevazione intermedie deve essere ad un livello pari o superiore a quello della Barriera Premio.
Questi Certificati beneficiano anche dell’Effetto Memoria, previsto in fase di collocamento. Grazie a questa opzione, se si dovessero verificare le condizioni per l’incasso del premio, l’investitore beneficerebbe anche delle cedole eventualmente non pagate in precedenza.
Non solo. A partire da ottobre 2020 (e fino all’11 aprile 2022 compreso), questi prodotti possono scadere anticipatamente se, alle varie date di valutazione successive a quella menzionata, il sottostante quotasse ad un valore pari o superiore a quello della Barriera Capitale. In tal caso, l’investitore riceverà un importo pari al Valore Nominale.
A scadenza, si possono verificare due scenari:
- se il sottostante quota ad un livello pari o superiore alla Barriera Capitale, l’investitore riceverà il valore nominale del Certificate.
- se il valore del sottostante è inferiore al livello Barriera Capitale: l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante (registrando una perdita sul capitale investito).
© RIPRODUZIONE RISERVATA