Il sondaggio politico di SWG fa sorridere la maggioranza: in crescita Lega e Movimento 5 Stelle, male le opposizioni a eccezione di Fratelli d’Italia.
Nonostante la sforbiciata del deficit con conseguente diminuzione delle risorse nella legge di Bilancio, sembrerebbero crescere la Lega e il Movimento 5 Stelle mentre, al contrario, sarebbero in calo i due principali partiti di opposizione: Forza Italia e Partito Democratico.
Questa è la fotografia scattata dal consueto sondaggio politico realizzato dall’istituto SWG per conto del Tg La7: il governo carioca manterrebbe quindi un forte sostegno nel paese, ma anche la coalizione di centrodestra andrebbe ad aumentare la sua ipotetica percentuale.
Sondaggi politici: vola la Lega
Matteo Salvini al momento sembrerebbe essere più forte di tutte le polemiche nei riguardi suoi e del suo partito. Tra voci di imprenditori del Nord scontenti, la vicenda dei 49 milioni e la “campagna acquisti” di nuovi leghisti al Sud che ha provocato più di una perplessità, tutto questo sembrerebbe non aver minimamente intaccato la forza attuale del carroccio.
Anzi, stando a quanto snocciolato dal sondaggio politico di SWG diramato in data lunedì 17 dicembre, la Lega rispetto la scorsa settimana avrebbe fatto registrare un ottimo +1% confermandosi sempre più come primo partito del paese.
In crescita viene dato anche il Movimento 5 Stelle che però è sempre più staccato dal carroccio. Il segno più è però indice di come per i pentastellati il periodo di difficoltà vissuto potrebbe essere alle spalle.
Le infinite discussioni all’interno del Partito Democratico, alle prese ora con le primarie per la scelta del nuovo segretario, non avrebbero portato niente di buono ai dem: se dovesse arrivare una scissione con l’addio di Matteo Renzi, quello che fino a un anno fa era il primo partito del paese potrebbe vedere ulteriormente dimezzato il proprio consenso.
Se il sondaggio da una parte evidenzia un boom della Lega, i voti intercettati da Matteo Salvini dovrebbero essere stati sottratti soprattutto a Silvio Berlusconi, con Forza Italia che viene data in forte calo.
Buone notizie invece per Giorgia Meloni. Stando al sondaggio Fratelli d’Italia infatti sarebbe al 4%, una percentuale questa che garantirebbe al partito il raggiungimento della soglia di sbarramento prevista per le elezioni europee.
Il passo indietro invece attestato a +Europa allontanerebbe la Bonino dall’asticella del 4%. Appare difficile al momento che il partito più europeista del paese da solo possa riuscire a superare la soglia di sbarramento.
Lo stesso discorso vale anche per Potere al Popolo, indicato come stabile nel sondaggio come Liberi e Uguali che però in sostanza non esiste più: il sentore è che a sinistra stanno aspettando di capire cosa succederà nel PD, per provare poi alle europee a fare un listone unitario tipo quello Tsipras del 2014.
Le due maggioranze per Salvini
Guardando i numeri forniti dal sondaggio, appare evidente come la maggioranza gialloverde goda sempre di un forte sostegno popolare. Lega e Movimento 5 Stelle insieme sarebbero infatti al 59,5%.
Nonostante questa forza granitica, l’atmosfera all’interno del governo del cambiamento non è idilliaca. I due partiti hanno molte differenze di fondo, oltre al fatto di essere anche in competizione l’uno contro l’altro in una sorta di campagna elettorale permanente.
Ecco dunque che Matteo Salvini tiene sempre viva una sorta di opzione di riserva: il centrodestra unito stando all’indagine sarebbe al 45%, quindi se si tornasse alle urne con queste percentuali vincerebbe a mani basse.
Difficile però che si torni presto a votare per le politiche, i tanti peones appena arrivati nella bambagia romana non lo permetterebbero mai, quindi da tempo si parla di una folta schiera di “responsabili” (soprattutto grillini) pronti a cambiare casacca per appoggiare un governo del centrodestra guidato da Salvini.
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