Sondaggi politici: nuovo calo per Lega e 5 Stelle, cresce la sinistra

Alessandro Cipolla

16 Ottobre 2018 - 09:18

Sondaggio politico SWG del 15 ottobre: ancora in flessione i due partiti di governo, male anche PD e Forza Italia mentre crescono FdI, LeU e Potere al Popolo.

Sondaggi politici: nuovo calo per Lega e 5 Stelle, cresce la sinistra

Il governo ha trovato la quadratura per la legge di Bilancio ma i due partiti della maggioranza, Lega e Movimento 5 Stelle, continuano nel loro periodo di flessione senza però che Partito Democratico e Forza Italia ne approfittino per colmare il gap.

Questa è la fotografia dell’attuale scena politica nostrana fornita dal settimanale sondaggio politico realizzato da SWG per conto del Tg La7. Con i principali partiti in calo, crescono invece Fratelli d’Italia, Liberi e Uguali e Potere al Popolo.

Sondaggi politici: governo in flessione

La “Manovra del Popolo” sembrerebbe creare qualche perplessità tra gli italiani, anche se in fondo sia la Lega che il Movimento 5 Stelle possono contare sempre su un vasto consenso nel paese.

Il carroccio rimane secondo il sondaggio politico di SWG, realizzato tra il 10 e il 15 ottobre, il primo partito perdendo meno rispetto agli alleati di governo del Movimento 5 Stelle: in questi frenetici giorni per la legge di Bilancio, a patire di più sembrerebbero essere stati proprio i pentastellati.

Se la maggioranza scende nel sondaggio non ridono però anche i principali partiti di opposizione. Il Partito Democratico, dopo la crescita delle ultime settimane, fa registrare una flessione minima mentre Forza Italia continua nelle sue montagne russe: una settimana sale, quella dopo scende.

Chi invece fa registrare un bel balzo in avanti è Fratelli d’Italia. Il partito della Meloni viene adesso attestato al 4,1%, un risultato incoraggiante visto che alle elezioni europee la soglia di sbarramento per le liste sarà del 4%.

In crescita anche la sinistra dopo un periodo di stallo. Liberi e Uguali si riavvicina al 3% mentre cresce anche Potere al Popolo. Insieme le due forze politiche sarebbero al 5,4%, con una sinergia che appare inevitabile se si vuole puntare ad entrare nel Parlamento Europeo a maggio.

Opposizione ferma

Non sono stati giorni facili questi per il governo Conte. Attaccata da più fronti, la maggioranza ha cercato di serrare le fila e di portare a termine la stesura di una legge di Bilancio che è appena stata inviata a Bruxelles e che ora approderà anche in Parlamento.

Prendendo per buono l’esito del sondaggio diramato dal Tg La7, si può dire che Lega e Movimento 5 Stelle abbiano limitato le perdite, anche se bisogna dire che questa Manovra più che “del Popolo” è stata “popolana”.

Senza troppi giri di parole, da più fonti vicine alla Lega e ai 5 Stelle è trapelato che questa accelerata per il Reddito di Cittadinanza e la Quota 100 sia stata dettata principalmente dall’imminente campagna elettorale per le europee.

Ora che la Finanziaria è stata ultimata e inizierà l’iter parlamentare, i due partiti della maggioranza sperano di tornare a crescere nei sondaggi. Al momento però, possono comunque continuare a dormire sonni tranquilli visto che anche l’opposizione è ferma al palo.

Forza Italia è infatti abbastanza limitata nella sua azione, concentrando tutti i suoi attacchi verso i 5 Stelle visto che la Lega rimane un fondamentale alleato a livello locale specie ora che alle elezioni regionali 2019 il centrodestra rischia di fare un clamoroso en plein.

Il Partito Democratico invece è molto focalizzato sul Congresso dove verrà eletto il nuovo segretario. Non mancano i post social contro il governo, ma in toto l’azione del principale partito di opposizione al momento appare molto fiacca.

In sostanza Lega e Movimento 5 Stelle sembrerebbero iniziare un po’ a traballare senza però che si siano accesi dei campanelli d’allarme. Il governo Conte è solido sia in Parlamento che nei sondaggi, ma la recente volatilità dell’elettorato italiano dovrebbe tenere sempre ben in guardia i due partiti.

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