Sondaggi politici: vola il PD, calano i 5 Stelle. Sorpasso vicino con l’effetto-Zingaretti?

Effetto primarie per il Partito Democratico, che vola nell’ultimo sondaggio politico realizzato da SWG per conto del Tg La7 di Enrico Mentana diramato all’indomani del largo successo ai gazebo del nuovo segretario Nicola Zingaretti.

In crescita anche tutte le forze politiche del centrodestra, mentre sono attestati in calo i partiti di sinistra, +Europa e il Movimento 5 Stelle che adesso vede avvicinarsi nel sondaggio un PD pronto a mettere la freccia e sorpassare i pentastellati.

Sondaggi politici: Zingaretti spinge il PD

Si potrebbe dire che per il Partito Democratico sia partita ufficialmente “l’operazione rimonta”. Dopo la netta affermazione di Nicola Zingaretti alle primarie di domenica scorsa, i dem vengono dati in grande crescita dal sondaggio politico di SWG reso noto nella serata di lunedì 4 marzo.

Il balzo del PD fa il paio con il nuovo passo indietro del Movimento 5 Stelle che fa registrare un nuovo picco minimo nei sondaggi. I due partiti ora sono più vicini e non è impensabile un sorpasso dei dem nelle prossime settimane.

Sorridono anche tutti i partiti di un centrodestra che, nel suo complesso senza contare i centristi, sarebbe al 46,6%: in caso di nuove elezioni politiche, con questa percentuale la coalizione otterrebbe una chiara vittoria.

Nell’ambito governativo, la Lega continua ad avere secondo le rilevazioni un andamento diametralmente opposto a quello dei suoi alleati pentastellati, che da tempo vivono una sorta di crisi certificata anche dai deludenti risultati alle regionali in Abruzzo prima e in Sardegna poi.

La speranza del Movimento 5 Stelle è quella di poter invertire la rotta in primavera, quando partirà il Reddito di Cittadinanza che inizierà a essere erogato giusto qualche settimana prima delle elezioni europee del 26 maggio.

Tornando al Partito Democratico, la paventata crescita del partito del nuovo segretario Zingaretti si può dire che sia avvenuta a discapito soprattutto di ciò che resta di Liberi e Uguali, di Potere al Popolo e di +Europa.

In ottica elezioni europee dove la soglia di sbarramento sarà del 4%, resta da capire adesso quali saranno le strategie delle varie forze di centrosinistra. Con il progetto Siamo Europei di Calenda in stand-by, anche la Coalizione Civica pensata da De Magistris per unire la sinistra deve ancora prendere slancio.

Non è da escludere anche una intesa tra +Europa e il tandem Verdi-Italia in Comune: una lista del genere, sempre stando al sondaggio, potrebbe riuscire a superare la soglia di sbarramento.

Nel caso invece che ognuno andasse per conto proprio, con questo discorso che vale soprattutto per la frammentata galassia della sinistra, le chance di andare oltre l’asticella del 4% alle europee sarebbero minime.