L’ultimo sondaggio politico di Ipsos vede in forte crescita Meloni, Berlusconi, Unione Popolare e il Pd, a picco invece il duo Renzi Calenda oltre che il M5s e Verdi-Sinistra.
Grossi scossoni nell’ultimo sondaggio politico di Ipsos, realizzato tra il 21 e 23 febbraio per conto del Corriere della Sera, con il centrodestra che nel complesso sarebbe al 48,2%, una percentuale che con questa legge elettorale potrebbe permettere alla coalizione anche di ottenere una maggioranza dei due terzi in Parlamento.
Rispetto allo stesso sondaggio condotto un mese prima, sarebbero in rialzo tutti i partiti facenti parte della maggioranza di governo, con la palma del migliore che spetta però a Silvio Berlusconi visto l’autentico balzo attestato a Forza Italia.
L’ex presidente del Consiglio ora sarebbe più vicino a Matteo Salvini, nonostante anche la Lega sia stata indicata con il segno positivo nel sondaggio: nel totale i due partiti però varrebbero poco più la metà rispetto ai soli Fratelli d’Italia.
Giorgia Meloni infatti continua a essere la protagonista assoluta dei sondaggi politici, con il suo partito che nell’ultimo mese avrebbe guadagnato mezzo punto percentuale nelle intenzioni di voto arrivando a un più che lusinghiero 31%.
Sondaggi politici: Pd recupera sul M5s
Per quanto riguarda le forze di opposizione, le primarie vinte da Elly Schlein sembrerebbero aver giovato al Partito Democratico, indicato nel sondaggio in forte crescita dopo il momento buio delle settimane post voto.
I dem ora sarebbero più vicini a un Movimento 5 Stelle che, al contrario del Pd, starebbe vivendo un periodo negativo anche se il “bottino” totale sarebbe sempre superiore al risultato ottenuto alle elezioni dello scorso 25 settembre.
Resta da capire ora quali saranno le mosse di Elly Schlein visto che, dati del sondaggio alla mano, soltanto una alleanza giallorossa potrebbe permettere al centrosinistra di poter impensierire il centrodestra.
Se la nuova segretaria del Pd dovesse volgere il proprio sguardo verso il M5s, a quel punto si potrebbero aprire delle praterie politiche per Carlo Calenda e Matteo Renzi: per il sondaggio però il tandem Azione-Italia Viva sarebbe in netta crisi, tanto da far registrare il picco negativo del 6%.
In forte calo ci sarebbe anche Alleanza Verdi-Sinistra, che sembrerebbe soffrire la concorrenza di Unione Popolare di Luigi de Magistris; in flessione infine i due partiti anti-sistema Per l’Italia con Paragone e Italia Sovrana e Popolare.
Considerando che alle elezioni europee 2024 la soglia di sbarramento sarà del 4% - ogni partito correrà per conto proprio vista le legge elettorale puramente proporzionale - sarebbero diverse le liste che per il sondaggio rischierebbero di non superare l’asticella.
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