Sondaggi politici, bene Meloni e Pd: crisi M5s, Renzi scompare

Alessandro Cipolla

24 Giugno 2024 - 08:32

L’ultimo sondaggio politico di Tecnè vede in crescita Meloni, Pd e Verdi-Sinistra, male il M5s con anche Salvini in flessione mentre Renzi da solo è sotto il 2%.

Sondaggi politici, bene Meloni e Pd: crisi M5s, Renzi scompare

L’ultimo sondaggio politico di Tecnè - reso noto in data 22 giugno - appare rispecchiare i risultati delle elezioni europee dopo che, prima dello stop alla loro diffusione precedente al voto, tutte le varie indagini effettuate in Italia hanno erroneamente sottostimato alcuni partiti e, al contrario, “gonfiato” le percentuali di altri.

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L’unica certezza appare essere quella rappresentata da Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia che sarebbe in crescita rispetto all’ottimo risultato delle europee tanto che il sondaggio indicherebbe il partito della premier sempre più vicino alla soglia psicologica del 30%.

Buone notizie anche per Forza Italia che, tornata a essere “pesata” da sola e non più in tandem con Noi Moderati, otterrebbe un risultato maggiore rispetto a quello fatto registrare lo scorso 8 e 9 luglio.

Tra le fila del governo l’unico segno negativo nel sondaggio sarebbe quello riservato a Matteo Salvini: per la Lega si tratterebbe di una flessione minima, ma questo passo indietro arriverebbe dopo il risultato mediocre fatto registrare dal Carroccio alle europee.

In generale il centrodestra sembrerebbe essere in ottima salute per il sondaggio, con Meloni e soci che non starebbero risentendo dell’apertura della procedura di infrazione e dei sacrifici che presto gli italiani saranno chiamati a fare per abbattere il nostro debito pubblico come richiesto da Bruxelles.

Sondaggi politici: ok il Pd, male M5s e Renzi

Se Giorgia Meloni viene data in crescita dal sondaggio politico di Tecnè, il Partito Democratico non sarebbe da meno con Elly Schlein che si manterrebbe in scia della presidente del Consiglio.

Il Pd inoltre ormai sarebbe tornato a essere in pianta stabile - e per distacco - il principale partito di opposizione, tanto che in Italia si è tornati a parlare di un ritorno a quel bipolarismo che è stato spazzato via dall’avvento del Movimento 5 Stelle.

I pentastellati sono usciti con le ossa rotte dalle elezioni europee e il sondaggio sembrerebbe confermare i 5 Stelle sotto la soglia del 10%, tanto che la leadership di Giuseppe Conte sarebbe ora in discussione con diversi esponenti di peso che vorrebbero un ritorno al Movimento “delle origini”.

Si confermerebbe poi l’ottimo momento di Alleanza Verdi-Sinistra, ormai non più oggetto misterioso della nostra politica ma protagonista con ampi margini di crescita. C’è da dire inoltre che l’exploit dei rossoverdi è avvenuto nonostante la concorrenza di Pace Terra Dignità, il movimento di Michele Santoro che si confermerebbe oltre il 2% anche per il sondaggio.

Sarebbe stabile Carlo Calenda - l’ex ministro è indicato oltre la soglia di sbarramento del 3% delle elezioni politiche -, mentre appare sempre più in basso Italia Viva con Matteo Renzi che non a caso starebbe cercando di ricostruire una casa comune dei moderati che oltre ad Azione andrebbe a comprendere anche +Europa.

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