L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in crescita Salvini, Calenda e Forza Italia, stabile invece il Pd mentre sarebbero in flessione Meloni, Renzi e il Movimento 5 Stelle.
L’ultimo sondaggio politico di Swg - reso noto dal Tg La7 di Enrico Mentana - è stato diffuso in una data non banale: 25 settembre 2023, esattamente un anno dopo le ultime elezioni che hanno sancito la vittoria del centrodestra e il trionfo personale di Giorgia Meloni.
Un anno dopo il successo elettorale, Giorgia Meloni stando al sondaggio guarderebbe sempre tutti dall’alto verso il basso, anche se i Fratelli d’Italia vengono attestati in leggero calo rispetto all’indagine della scorsa settimana.
FdI avrebbe quasi nove punti percentuali di vantaggio rispetto a un Partito Democratico che, seppur in rialzo rispetto alle ultime elezioni politiche, non sembrerebbe avere la forza di provare a farsi ulteriormente sotto.
Il sondaggio non appare favorevole al Movimento 5 Stelle, dato in calo è ormai ancorato alla sua nuova dimensione: il bottino di voti non sarebbe malvagio, ma Giuseppe Conte deve aggrapparsi al centrosinistra per poter ambire in futuro a far tornare i pentastellati a essere una forza di governo.
Chi dovrebbe sorridere invece è Matteo Salvini, con la Lega tornata a essere indicata in doppia cifra: come sente odore di campagna elettorale, il ministro torna a essere Il Capitano anche se i fasti di un tempo appaiono essere ormai un ricordo per il Carroccio.
Passo in avanti anche per Forza Italia che però appare essere in balia degli eventi: la morte di Silvio Berlusconi rappresenta un grosso punto interrogativo per il futuro degli azzurri che, dal punto di vista elettorale, resterebbero sempre indispensabili per garantire una piena vittoria elettorale al centrodestra.
Sondaggi politici: Calenda stacca Renzi
In vista delle elezioni europee, dove la soglia di sbarramento sarà del 4%, tutti i restanti partiti stando all’ultimo sondaggio politico di Swg sarebbero sotto la fatidica asticella che, così si mormora in Parlamento, potrebbe essere abbassata al 3% prima della fine dell’anno.
Anche se di poco, sarebbe sempre sotto Carlo Calenda ma con ogni probabilità Azione alla fine dovrebbe fare gioco di squadra insieme a +Europa: unendo le forze, il 4% per questo tandem appare essere alla portata.
Impresa difficile invece per Alleanza Verdi-Sinistra che, oltre a Unione Popolare, non ha possibili ulteriori alleati per provare a dare vita a un listone: non sarebbe un caso che l’iniziativa di abbassare la soglia di sbarramento al 3% sarebbe nata proprio da Europa verde.
E Matteo Renzi? Per il sondaggio Italia Viva sarebbe ben lontana dal 4% e la lista Il Centro, lanciata dall’ex premier che sarà candidato alle europee, al momento non ha raccolto l’adesione di altre forze politiche: senza nuovi arrivi, la strada per l’ex premier sarà tutta in salita.
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