L’ultimo sondaggio politico di Swg vede il centrodestra complessivamente in calo nonostante il nuovo balzo di Giorgia Meloni, in ripresa il Pd che ora sarebbe più vicino al M5s.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, reso noto dal Tg La7 in data 21 novembre, è arrivato proprio nel momento in cui il Consiglio dei ministri era riunito per licenziare il testo base della legge di Bilancio 2023, primo banco di prova per il neonato governo Meloni.
Stando al sondaggio, nel suo complesso il centrodestra sarebbe in calo rispetto alla scorsa settimana, anche se sembrerebbe continuare il momento magico di Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia ormai stabilmente oltre la soglia del 30%.
Notizie meno positive invece per Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, visto che sia la Lega sia Forza Italia sarebbero in netto calo, con il tandem Azione-Italia Viva sempre più quarta forza del Paese nonostante la flessione attestata dal sondaggio.
Restando nell’ambito dell’opposizione, ci sarebbero dei segnali di ripresa da parte del Partito Democratico ora più vicino al Movimento 5 Stelle; per i dem la data segnata con il circoletto rosso però è quella del 19 febbraio, giorno in cui si apriranno i gazebo in tutta Italia per le primarie.
Sondaggi politici: bene Meloni, male il resto del centrodestra
L’ultimo sondaggio politico di Swg andrebbe a confermare il sentore delle ultime settimane: Giorgia Meloni lentamente, ma inesorabilmente, si starebbe “mangiando” gli alleati Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
A poco sembrerebbe servire al leader della Lega il nuovo palcoscenico del ministero delle Infrastrutture: alle elezioni regionali in Lombardia il Capitano potrebbe rischiare grosso, visto che in caso di sconfitta del suo fidato Attilio Fontana, ora in difficoltà per la scesa in campo di Letizia Moratti, la sua leadership del Carroccio potrebbe iniziare a scricchiolare.
Le elezioni regionali nel Lazio invece arriveranno una settimana prima delle primarie del Partito Democratico; la mancata intesa tra il Movimento 5 Stelle e il resto del centrosinistra potrebbe “regalare” la Regione al centrodestra, anche se i sondaggi danno il candidato dei dem Alessio D’Amato perfettamente in corsa.
Il prossimo segretario del Pd però dovrà prendere una decisione una volta per tutte: virare verso il centro stringendo un patto con il terzo polo oppure, nel tentativo di rispolverare l’asse giallorosso, provare a ricucire lo strappo con il M5s.
Per stringersi la mano però si deve essere in due e Giuseppe Conte, specie da quando ha superato il Pd nei sondaggi, sembrerebbe voler proseguire da solo per accreditarsi come leader del centrosinistra, anche al costo di far fare “filotto” al centrodestra alle regionali 2023.
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