L’ultimo sondaggio politico di Tecnè vedrebbe Forza Italia nettamente davanti alla Lega, in crescita Pd e Renzi mentre sarebbero in calo Meloni, Movimento 5 Stelle e Calenda.
L’ultimo sondaggio politico di Tecnè per l’agenzia Dire, reso noto in data 24 luglio, dipinge una situazione all’interno del centrodestra ben diversa rispetto alle intenzioni di voto che sono state registrate prima della morte di Silvio Berlusconi. Bisogna subito sottolineare che la maggioranza di governo sembrerebbe godere di ottima salute, venendo indicata complessivamente al 48,6% senza contare l’apporto di Noi Moderati: se si votasse oggi, la coalizione potrebbe ambire anche a ottenere una maggioranza dei due terzi in Parlamento.
Sondaggio Tecnè
Fonte Bidimedia
Per il sondaggio Forza Italia sarebbe in crescita a e soprattutto oltre due punti percentuali sopra la Lega, con Matteo Salvini indicato stabile e in questo scenario terza forza del centrodestra dopo essere stato a lungo il leader in pectore.
Adesso invece lo scenario è tutto per Giorgia Meloni: nonostante il calo attestato a Fratelli d’Italia, la presidente del Consiglio ora negli Usa al cospetto di Joe Biden sembrerebbe essere ben salda nella sua posizione a Palazzo Chigi.
Sempre Tecnè in contemporanea ha realizzato anche dei sondaggi sul gradimento nei confronti del governo e della premier: la fiducia in Giorgia Meloni così sarebbe in calo ma sempre al 53% - contro un 43,1% che non avrebbe fiducia in lei - mentre il gradimento nell’esecutivo sarebbe al 47,3% con i non soddisfatti attestati al 46,7%.
In sostanza questi sondaggi indicherebbero che è sempre alta la fiducia nei confronti della presidente Meloni, mentre il governo sembrerebbe convincere meno gli italiani viste anche le polemiche riguardanti Daniela Santanchè e le gaffe di altri ministri.
Sondaggi politici: ok il Pd, cala il M5s
L’ultimo sondaggio politico di Tecnè è invece interlocutorio per quanto riguarda le forze di opposizione, guidate sempre dal Partito Democratico che grazie al piccolo passo in avanti e al contemporaneo calo di FdI, sarebbe ora un pochino più vicino a Giorgia Meloni.
Come detto in caso di voto non ci sarebbe comunque storia, con Elly Schlein che non sembrerebbe avere alternative al cercare di costruire una alleanza strutturale con il Movimento 5 Stelle che, nonostante il segno negativo, può contare sempre su un corposo bacino elettorale.
Una coalizione giallorossa con all’interno anche Alleanza Verdi-Sinistra, per il sondaggio non sarebbe lontana dal 40% e potrebbe creare qualche pensiero al centrodestra soprattutto per quanto riguarda la parte maggioritaria della nostra legge elettorale.
Tutta da decifrare invece la situazione nel fu terzo polo, dove sia Azione sia Italia Viva sono indicate sotto la soglia di sbarramento del 4% in vista delle elezioni europee che si terranno a inizio giugno 2024.
Carlo Calenda e Matteo Renzi così dovranno cercare di trovare un accordo alle europee oppure, in alternativa, stringere un patto con +Europa che potrebbe garantire quei voti per superare senza apprensioni la fatidica asticella.
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