Per i sondaggi politici il Pd è in netta crescita ma Schlein, per poter battere Meloni alle elezioni, avrà bisogno dell’appoggio non solo del M5s, ma anche di Renzi e Calenda.
Gli ultimi sondaggi politici sorridono al Partito Democratico ma Elly Schlein, nuova segretaria e “responsabile” di questa rimonta dei dem nelle intenzioni di voto, ancora sarebbe ben lontana dal poter sperare di battere Giorgia Meloni alle prossime elezioni.
Di certo fino a quando ci sarà questa legge elettorale i sondaggi parlano molto chiaro: Schlein al massimo può puntare a un pareggio elettorale, ovvero a non far vincere il centrodestra, ma in caso di un nuovo governo di larghe intese difficilmente per lei si potrebbero spalancare le porte di palazzo Chigi.
La recente storia politica del nostro Paese però ci ha insegnato che l’elettorato italiano è diventato assai più volatile rispetto al passato, visto che durante la cosiddetta prima Repubblica un elettore del Pci difficilmente avrebbe cambiato idea votando Dc e viceversa.
Giorgia Meloni così nell’arco di una legislatura è passata dal 4,33% ottenuto da Fratelli d’Italia nel 2018 al 26% del 2022; al contrario Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia, hanno dimezzato i propri voti anche se per Matteo Salvini il calo sarebbe ancor più evidente se rapportato alle europee del 2019.
Riuscirà Elly Schlein a crescere nei sondaggi come fatto da Giorgia Meloni nell’ultimo anno? Difficile ma non impossibile, anche se la strada più semplice per poter ambire a vincere le elezioni sarebbe quella di allargare il centrosinistra non solo al Movimento 5 Stelle, ma anche al terzo polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda.
Sondaggi politici: Schlein può battere Meloni?
Alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre il centrodestra grazie a un complessivo 44% - e alla contemporanea vittoria nell’80% dei collegi uninominali - ha ottenuto una solida maggioranza sia alla Camera sia al Senato.
Stando all’ultimo sondaggio politico di Swg al momento la coalizione di governo sarebbe al 46,6%, mentre per Tecnè la percentuale salirebbe al 46,9% mentre per Emg sarebbe al 47,2%.
Il centrodestra e in particolare Giorgia Meloni sembrerebbero essere così in una posizione granitica, visto che la crescita del Partito Democratico starebbe avvenendo tutta a discapito di altre forze di opposizioni, Movimento 5 Stelle in primis.
Elly Schlein da quando è diventata segretaria del Pd ha riallacciato un dialogo con i 5 Stelle, anche se un ritorno dell’asse giallorosso è ancora ben lontano dall’essere definito; per i sondaggi un centrosinistra allargato al Movimento al momento sarebbe per Swg al 39,1%, escludendo dalla coalizione +Europa che difficilmente si potrebbe alleare con i grillini.
Fermo restando che una somma algebrica dei voti è fuorviante in mancanza di una alleanza ben definita, una coalizione del genere di certo andrebbe a strappare diversi collegi uninominali al centrodestra: al Senato una vittoria dell’attuale maggioranza di governo potrebbe non essere certa.
Per poter ambire a vincere le elezioni Schlein al momento avrebbe bisogno invece del duo Renzi-Calenda (7,5% per Swg) e di +Europa (2,2%), visto che un “campo largo” del genere stando ai sondaggi sarebbe davanti al centrodestra.
Mentre in molti Paesi le opposizioni si riuniscono per poter battere il governo in carica - vedi Turchia o Polonia - in Italia uno scenario del genere appare essere pura utopia: per sperare di poter battere Giorgia Meloni alle elezioni, a Elly Schlein non resta che cercare di recuperare i tanti elettori del Pd che, negli ultimi anni, hanno scelto di non recarsi alle urne.
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