L’aggiornamento dei sondaggi politici danno ancora in testa FdI e a seguire il Pd. Ma quali sono i temi cari agli aventi diritto al voto? Sono questi che faranno la differenza il 25 settembre 2022.
Con l’avvicinarsi del 25 settembre, giorno scelto per le elezioni politiche in seguito alla crisi di Governo, i sondaggi elettorali si fanno sempre più aggressivi. Realistici o meno, questi sondaggi più che rappresentare la realtà dei votanti italiani, permettono di stimolare un dibattito sulle politiche. Non soltanto chi, secondo gli ultimi sondaggi politici, potrebbe vincere, ma anche quali sono i temi chiave per vincere le elezioni.
Con questo spirito Quorum/YouTrend a confezionato un sondaggio per SkyTg24 dal quale è emerso che gli italiani sono molto attenti ad alcuni temi ben precisi. Tra questi la crisi energetica e il conseguente aumento delle bollette (64,9%), il livello dei salari e l’inflazione (54,9%), ma anche ambiente e cambiamento climatico, il futuro dei giovani e le conseguenze del Covid-19 per il sistema sanitario. È evidente che siano le crisi a muovere la necessità delle persone aventi diritto al voto, dalla crisi economica, a quella occupazionale, dalla crisi energetica a quella ambientale che in questi giorni si sta facendo particolarmente sentire per via di siccità e caldo estremo.
Rispetto alle intenzioni di voto gli aventi diritto sembrano mantenere una certa stabilità nell’opinione dei partiti. Per quanto veritieri, Fratelli d’Italia rimane al primo posto al 24,2% con una crescita dello 0,4%, mentre il PD rimane al secondo posto con il 23,4%, anch’esso in crescita di quasi un punto percentuale. A chiudere il podio si conferma la Lega con un 13,5% in lieve calo rispetto alla scorsa settimana. All’analisi delle preferenze si aggiunge anche il neo presentato partito di Luigi Di Maio, ovvero Impegno civico che porta a casa l’1,8%, poco meno di un’altra formazione da più tempo sulla scena ovvero Italia Viva al 2,6%. Quest’ultimo dato potrebbe cambiare soprattutto perché Matteo Renzi è considerato meno affidabile di Luigi Di Maio. In ogni caso gli italiani sembrano essere rimasti ancorati al passato, con Mario Draghi presidente del consiglio, poiché ancora oggi è considerato tra le persone nel quale riporre maggiore fiducia (50,3%) staccando di quasi 20 punti percentuali tutti gli altri leader dei principali partiti italiani.
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Sondaggi politici: i temi chiave per gli italiani
La politica fa la politica, ma sono gli aventi diritto al voto a dettare gli argomenti chiave sui quali vorrebbe sentir pronunciare i rappresentanti dei partiti italiani. Cosa vogliono gli aventi diritto al voto? Ce lo dicono i sondaggi politici, fin troppo spesso non veritieri come nel caso dei sondaggi che hanno anticipato elezioni del 2013 e poi nel 2018, anche se sempre più accurati. In questo caso Quorum/YouTrend per SkyTg24 ha fatto emergere i temi cari a tutti gli aventi diritto al voto.
Alla domanda “Di quali temi si dovrebbe occupare subito la politica?” al sondaggio e risposte sono state:
La crisi energetica e l’aumento delle bollette | 64,9% |
Livello dei salari e inflazione | 54,9% |
Ambiente cambiamento climatico | 45,2% |
Il futuro dei giovani italiani e la scuola | 38,5% |
Le conseguenze del Covid-19 il sistema sanitario | 33,2% |
Sempre interrogati sui temi cari, sono state espresse preferenze su quali sono gli argomenti di cui si vorrebbe sentir parlare di più, cioè quelli per la quale la politica dovrebbe dare delle risposte in tempi brevi. Alla domanda su “Quale dei seguenti argomenti dovrebbe essere più discusso?” al sondaggio le risposte sono state:
Livello di salari e inflazione | 73,0% |
Il futuro dei giovani italiani e la scuola | 72,6% |
La crisi energetica e l’aumento delle bollette | 69,7% |
Ambiente e cambiamento climatico | 60,4% |
Gli italiani sono per la maggior parte insoddisfatti di come sono stati trattati i temi a loro cari nel dibattito pubblico e in questo giudizio non ci sono soltanto i politici ma anche i giornali, i social media e la società civile.
Sondaggi politici: le intenzioni di voto
Visti i risultati dei sondaggi su quali sono i temi particolarmente cari agli italiani sorprendono, ma non del tutto, le intenzioni di voto. Infatti, anche se i sondaggi spesso non corrispondono al giorno delle elezioni, la maggior parte degli aventi diritto al voto sembra essere intenzionato ad accordare la sua preferenza al partito di Giorgia Meloni, con il 24,2% delle preferenze; anche se Giorgia Meloni non è troppo avanti nel sondaggio sulle figure più affidabili. Va però fatto notare che Meloni è la prima leader tra le figure più affidabili dopo Sergio Mattarella (63,2%) e Mario Draghi (52,3%) con il 38,3%. Gran parte di questa immagine di affidabilità può essere data dal fatto che la leader di Fratelli d’Italia non si trovasse al Governo durante le decisioni più controverse, sia della pandemia sia nel periodo di guerra in Ucraina.
In ogni caso gli italiani sembrano distinguere bene i temi e i partiti a questi più vicini. Per quanto riguarda il tema ambientale infatti i partiti più adatti sembrano essere Sinistra italiana / Europa verde, mentre sul tema economico domina il PD, così come sul tema della crisi energetica, il fisco, l’evasione e la politica estera. Sul tema della sicurezza in prima posizione rimane la Lega, anche se in calo, mentre Fratelli d’Italia, pur essendo il partito più votato, non ha un tema portante e l’unico picco di preferenze che ha è sulle politiche giovanili (12,7%), dove comunque rimane secondo dopo il PD con il 13, percento.
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