Sondaggi politici: tonfo Pd, male anche Meloni, Salvini e Calenda

Alessandro Cipolla

18/07/2023

L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in calo Fratelli d’Italia, Pd, Lega e Azione, balzo di Forza Italia mentre i 5 Stelle sono stabili e Renzi fa un piccolo passo in avanti.

Sondaggi politici: tonfo Pd, male anche Meloni, Salvini e Calenda

L’ultimo sondaggio politico di Swg, diffuso in data 17 luglio dal Tg La7 di Enrico Mentana, è un autentico campanello d’allarme per il Elly Schlein già uscita malconcia dai ballottaggi delle amministrative e dalle elezioni regionali in Molise.

Sondaggio Swg 17 luglio - prima parte Sondaggio Swg 17 luglio - prima parte Fonte Swg

Per il sondaggio infatti il Partito Democratico sarebbe in netto calo rispetto alla stessa indagine condotta una settimana prima, con i dem indicati sempre più lontani da Giorgia Meloni nonostante la flessione attribuita a Fratelli d’Italia.

In calo anche della Lega ma, nel complesso, il centrodestra sarebbe stabile grazie al balzo di Forza Italia che, dopo la morte di Silvio Berlusconi, sembrerebbe essere sulle montagne russe per quanto riguarda le intenzioni di voto.

Stabile invece il Movimento 5 Stelle, che non sembrerebbe avere la forza in questo momento di tornare a rosicchiare consensi a Elly Schalin nonostante la sorta di crisi attribuita dal sondaggio al Partito Democratico.

In generale per il sondaggio l’opposizione sarebbe in ribasso mentre la maggioranza di governo, pur in difficoltà per le vicende riguardanti alcuni dei suoi ministri, sembrerebbe reggere: per Giorgia Meloni di conseguenza le notizie sembrerebbero essere positive al netto del segno negativo per FdI.

Sondaggi politici: male Calenda, risale Renzi

L’ultimo sondaggio politico di Swg non sembrerebbe riservare buone nuove anche per i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento che, alle elezioni europee del 9 giugno 2024, sarà del 4% invece che del 3% come avviene alle politiche.

Sondaggio Swg 17 luglio - seconda parte Sondaggio Swg 17 luglio - seconda parte Fonte Swg

Altra differenza è che alle europee non sarà possibile dare vita a delle coalizioni visto il sistema elettorale puramente proporzionale: se Carlo Calenda così dovesse andare da solo, per il sondaggio la sua Azione non supererebbe l’asticella.

Per l’ex ministro di conseguenza potrebbe essere inevitabile dare vita a un listone moderato con Italia Viva: Matteo Renzi sarebbe propenso nonostante le ruggini con l’alleato, con anche +Europa che alla fine potrebbe unirsi.

Ampiamente sotto la soglia anche il tandem Alleanza Verdi-Sinistra che però difficilmente potrà trovare un’intesa con Unione Popolare di Luigi de Magistris, mentre anche Per l’Italia con Paragone sarebbe lontana dal 4%.

Da qui a un anno però tante cose possono succedere sia in termini di alleanze sia in termini di sondaggi, basti pensare alla crescita avvenuta di recente da parte di Giorgia Meloni e al conseguente crollo di Matteo Salvini.

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