L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in netto calo Salvini, segno negativo anche per Pd e Paragone mentre sarebbero in crescita, Meloni, 5 Stelle, Calenda e Forza Italia.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, diramato in data 6 novembre dal Tg la7 di Enrico Mentana, sembrerebbe confermare il trend delle ultime settimane: la maggioranza di centrodestra non perde voti, ma ci sarebbe solo un rimescolamento continuo all’interno della coalizione di governo.
In un momento molto delicato per l’esecutivo, vedi legge di Bilancio e riforma costituzionale del premierato senza considerare il caos internazionale generato da ben due guerre, Giorgia Meloni per il sondaggio sarebbe in crescita nelle intenzioni di voto.
Fratelli d’Italia così sarebbe di nuovo a un passo dalla soglia psicologica del 30%, tutto a discapito della Lega indicata invece sotto la doppia cifra: nonostante il grande attivismo in vista delle elezioni europee di giugno, Matteo Salvini sembrerebbe essere assai lontano dai fasti di un tempo.
Il sondaggio invece regala un sorriso a Forza Italia che tornerebbe a crescere dopo un periodo complicato: considerando che alle europee ci dovrebbe essere una lista unica con Noi Moderati e Udc, i centristi del centrodestra non dovrebbero avere problemi a superare la soglia di sbarramento del 4%.
Come si può vedere, stando al sondaggio il tonfo della Lega sarebbe perfettamente assorbito dalla crescita di Fratelli d’Italia e Forza Italia: nonostante le critiche alla legge di Bilancio, Meloni e Salvini sembrerebbero reggere.
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Sondaggi politici: passo indietro del Pd
Il sondaggio politico di Swg indica con un bel segno negativo il principale partito di opposizione: il Partito Democratico sarebbe precisamente al 20%, una percentuale comunque superiore rispetto a quella ottenuta alle ultime elezioni politiche.
In crescita anche il Movimento 5 Stelle tanto che solo un’alleanza giallorossa sembrerebbe essere capace di poter impensierire Giorgia Meloni: come si è visto a Foggia, però solo allargando la coalizione anche alle altre forze politiche si può pensare di battere il centrodestra.
Il sondaggio del resto indica in miglioramento anche Azione e Alleanza Verdi-Sinistra ma, ragionando in ottica delle elezioni europee, solo Carlo Calenda sarebbe per un soffio oltre la soglia di sbarramento.
Stabile invece Italia Viva, ma per Matteo Renzi la strada per il Parlamento europeo sembrerebbe essere tutta in salita anche perché, finora, la sua lista Il Centro non ha raccolto adesioni da parte di altre forze politiche.
Infine la maretta interna a Per l’Italia con Paragone sembrerebbe aver spento ogni velleità di sogni di gloria per il partito antisistema, con lo strappo tra i nostalgici di Italexit e l’ex senatore che ormai sembrerebbe essere non più rammendabile.
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