L’ultimo sondaggio politico di Demos & Pi vede in grande crescita il Pd, bene anche Berlusconi mentre ci sarebbe un autentico tonfo per Meloni e 5 Stelle con pure Salvini in calo.
L’ultimo sondaggio politico di Demos & Pi, pubblicato lo scorso 29 aprile da La Repubblica, ha dipinto quello che sarebbe l’attuale scenario dei partiti nostrani due mesi dopo l’ultima rilevazione realizzata a febbraio: nonostante il periodo temporale relativamente breve, ci sarebbero grandi cambiamenti per quanto riguarda le intenzioni di voto.
Il dato più eclatante del sondaggio è l’autentico balzo in avanti del Partito Democratico che, dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie per la segreteria, si sarebbe migliorato di quasi tre punti percentuali tornando a essere così la principale forza di opposizione.
Una crescita quella del Pd che sarebbe avvenuta soprattutto a discapito del Movimento 5 Stelle, con il partito di Giuseppe Conte che così sarebbe tornato ai livelli delle elezioni politiche di settembre.
Male anche Carlo Calenda e Matteo Renzi: dopo il naufragio del progetto del terzo polo, anche se sarebbe in atto ora un tentativo di creare ugualmente una casa comune dei moderati, per il sondaggio Azione e Italia Viva da sole rischierebbero seriamente di non superare la soglia di sbarramento del 4% delle elezioni europee.
Una asticella che al momento appare proibitiva sia per Alleanza Verdi-Sinistra sia per +Europa, con i secondi che sarebbero corteggiati da Calenda e Renzi visto il 2,7% accreditato dal sondaggio che potrebbe essere molto importante alle europee.
Sondaggi politici: male Meloni e Salvini, Berlusconi ok
Nell’ambito della maggioranza di governo, l’ultimo sondaggio politico di Demos & Pi sembrerebbe sorridere solo a Forza Italia che, paradossalmente, avrebbe iniziato a crescere da quando Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele.
Sarebbe nettamente in calo invece Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni che per il sondaggio negli ultimi due mesi avrebbe perso l’1,2% mantenendo comunque un ampio margine di vantaggio rispetto al rampante Partito Democratico.
Il sentore è che il futuro prossimo della politica nostrana sarà segnato dalla sfida tutta al femminile tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, visto il declino di Matteo Salvini e le difficoltà di Giuseppe Conte nel riportare i 5 Stelle ai fasti del 2018.
Difficilmente però ci sarà un ritorno al bipolarismo centrodestra-centrosinistra, visto che i vari Renzi e Calenda al momento appaiono molto distanti dal Pd; nonostante il calo per Meloni e Salvini e le voci di un possibile simposio giallorosso, stando al sondaggio l’attuale maggioranza di governo se unita vincerebbe di nuovo delle ipotetiche elezioni.
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