Kamala Harris ha raccolto 540 milioni di dollari per la sua campagna elettorale: da Soros a Google, ecco chi sono i finanziatori della vicepresidente in corsa alle elezioni Usa 2024.
Chi sono i finanziatori della campagna elettorale di Kamala Harris? Visti i numeri da record della candidata dei Democratici alle elezioni Usa 2024, appena nominata dalla convention dopo il passo indietro di Joe Biden, la domanda è più che lecita visti i nomi che circolano di chi starebbe foraggiando la corsa della vicepresidente.
I dem fino a qualche settimana fa apparivano demoralizzati e ormai rassegnati a perdere le presidenziali, con tutti i sondaggi in merito alle elezioni Usa 2024 che indicavano Donald Trump come sicuro vincitore in quanto in testa in tutti gli Stati in bilico.
Da quando invece è scesa in campo Kamala Harris, fino a poco tempo prima considerata come una delle peggiori vice di sempre della storia degli States con un indice di gradimento più basso di quello di Joe Biden, i sondaggi Oltreoceano hanno iniziato a raccontare tutta un’altra storia.
Harris adesso sarebbe in testa in buona parte degli Stati in bilico, ma la sfida con Trump con ogni probabilità si risolverà all’ultimo voto come già accaduto alle elezioni presidenziali del 2020.
In questa campagna elettorale così dura e serrata, i comitati che sostengono la corsa di Kamala Harris finora avrebbero raccolto qualcosa come 540 milioni di dollari, un record se pensiamo che questa enorme cifra è stata messa insieme solo nell’ultimo mese.
Vediamo allora come ha fatto Kamala Harris a mettere insieme oltre 500 milioni di dollari in così poco tempo, dando uno sguardo a chi sarebbero i finanziatori della campagna elettorale della candidata dei Democratici.
Elezioni Usa 2024: chi finanzia Kamala Harris
Stando agli ultimi dati comunicati dai vari comitati elettorali, Kamala Harris nel periodo compreso dal 21 luglio al 26 agosto avrebbe raccolto qualcosa come 540 milioni di dollari, soldi fondamentali per finanziare l’esosa campagna elettorale in vista del voto di inizio novembre.
Ben 40 milioni di dollari sarebbero arrivati solo nei giorni della convention democratica che ha incoronato Kamala Harris come la candidata ufficiale alle elezioni Usa 2024, con la vicepresidente che sfiderà un Donald Trump forte dell’endorsement di Robert Kennedy Jr., ex candidato indipendente che adesso ha annunciato l’appoggio al tycoon.
Ma chi sono i finanziatori di Kamala Harris? Nella gara alla raccolta fondi finora non sembrerebbe esserci partita, visto che Donald Trump finora ha raccolto 268,5 milioni di dollari, ma la stima è ferma al 31 luglio. Ad aprire il portafoglio per l’ex presidente però sono stati soprattutto i piccoli donatori.
Tra i principali donatori di Kamala Harris ci sarebbero Reid Hoffman - co-fondatore di LinkedIn che avrebbe versato 10 milioni - e Reed Hastings, co-fondatore di Netflix indicato come un benefattore da 7 milioni.
Kamala Harris però avrebbe il sostegno - probabilmente anche economico - di George Soros e Melinda Gates, ma anche i dipendenti di Google avrebbero garantito contributi tecnologici per 263.000 dollari.
Insomma un fiume di denaro che sta alimentando le due campagne elettorali in vista delle elezioni Usa 2024: almeno nella raccolta fondi Kamala Harris sarebbe in vantaggio su Donald Trump, ma per il responso finale non resta che aspettare il prossimo 5 novembre.
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