Sospensione del mutuo per i titolari di legge 104: ecco come funziona

Claudio Garau

18/01/2023

Tra le varie agevolazioni per i titolari di legge 104 vi è quella relativa alla sospensione del mutuo, che può scattare però entro specifici limiti e condizioni. Vediamo quali sono.

Sospensione del mutuo per i titolari di legge 104: ecco come funziona

La legge n. 104 del 1992, in gergo chiamata “Legge sulla Disabilità”, comporta una serie di principi e misure mirate all’assistenza, all’integrazione sociale e, in linea generale, a rendere effettivi i diritti delle persone disabili. All’interno di questo importantissimo provvedimento possiamo trovare una rete di strumenti per garantire l’esercizio dei diritti e dei vantaggi compresi nella legge 104 e, proprio per questo, sono inclusi nel testo benefici fiscali, speciali permessi di lavoro retribuiti - tanto per i disabili, quanto per i caregiver (i familiari che prestano assistenza ai disabili) - regole a supporto dei lavoratori e degli studenti (come ad es. l’anticipo pensionistico o le regole mirate a favorire l’integrazione scolastica), ma anche agevolazioni per la riabilitazione e l’eliminazione delle barriere architettoniche e tanto altro.

Ebbene, nel corso di questo articolo intendiamo fare luce sul rapporto tra titolarità della legge 104 e sospensione del mutuo. Ovvero: entro che limiti e a quali condizioni quest’ultima agevolazione può applicarsi a chi rientra tra i destinatari della legge di tutela della disabilità? Lo chiariremo di seguito, vedendo che cos’è il Fondo Gasparrini e come accedere alla sospensione.

Fondo Gasparrini per la sospensione delle rate dei mutui: che cos’è?

Se vogliamo fare aver ben chiaro il contesto, non possiamo non chiarire da subito che cos’è il ’Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa’, ovvero il cd. Fondo Gasparrini - previsto con la legge n. 244 del 2007 (Legge Finanziaria 2008). In particolare, detto provvedimento prevede la possibilità per i titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa di avvalersi, nel corso dell’applicazione del contratto a suo tempo firmato:

  • della sospensione del versamento delle rate (quota capitale + quota interessi),
  • per un massimo di due volte e per un periodo complessivo non maggiore di 18 mesi.

Detta agevolazione della sospensione può però aversi al verificarsi di alcuni eventi, tra cui l’insorgenza di un handicap grave successiva alla stipula del mutuo. Si tratta proprio ciò che qui interessa ma di questo parleremo più nel dettaglio tra poco. Il Fondo peraltro sostiene anche il 50% degli interessi che maturano nel lasso di tempo della sospensione del mutuo.

Sulla scorta di quanto previsto nel regolamento attuativo del citato Fondo, con provvedimento ad hoc fu individuato in Consap - Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. il soggetto gestore del Fondo. Anche di Consap parleremo più avanti.

A chi si applica il Fondo Gasparrini? I requisiti soggettivi generali

Vediamo ora quali sono le caratteristiche generali dei beneficiari del Fondo per la sospensione dei mutui prima casa, perché tra essi sono compresi anche i titolari di legge 104. Ebbene, i destinatari dell’agevolazione di cui al Fondo sono anzitutto i soggetti che, alla data di presentazione della richiesta di sospensione, sono titolari di un mutuo sottoscritto per l’acquisto di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, situata in Italia.

In particolare, onde accedere alle agevolazioni i beneficiari devono avere, al giorno di presentazione della domanda, i seguenti requisiti soggettivi:

  • titolo di proprietà sull’immobile oggetto del contratto di mutuo;
  • titolarità di un mutuo di ammontare erogato non maggiore di 400mila euro in ammortamento da almeno 12 mesi.

Un dettaglio molto importante è che un decreto del 2021 aveva aumentato l’importo da 250 mila a 400mila e, successivamente, l’ultima legge di Bilancio 2023 ha prorogato detta deroga fino al 31 dicembre di quest’anno. A seguito di questa data gli interessati dovranno rispettare la soglia di cui al regolamento del Fondo Gasparrini. Non solo. Le ultime novità normative ci indicano che, in riferimento al requisito dell’indicatore dell’ISEE non maggiore di 30mila euro, fino al prossimo 31 dicembre è stata prorogata la deroga che permette di presentare le domande di sospensione mutuo senza dare l’ISEE, per tutti gli eventi previsti. A seguito di questa data sarà nuovamente necessario presentare anche detto documento. Si tratta di regole che valgono anche per i titolari di legge 104.

Ricordiamo anche che nell’ipotesi di mutuo cointestato basta che i requisiti siano integrati anche solo da uno dei mutuatari. In questo caso la sospensione del mutuo sarà accordata per l’ammontare dell’intera rata, a condizione che alla domanda di ammissione al beneficio diano il proprio consenso anche gli altri cointestatari.

Il requisito dell’handicap grave di cui alla legge 104

Ciò che ora diremo è determinante per capire come funziona la sospensione del mutuo per il caso dei titolari della legge 104, perché anche questa agevolazione fa parte dell’elenco a loro favore.

Ebbene, l’ammissione alla sospensione è possibile non soltanto avendo i requisiti di cui sopra, ma anche a patto che:

  • si verifichi uno specifico evento successivo alla data di firma del contratto di mutuo,
  • nei 3 anni anteriori alla domanda di ammissione al beneficio.

Tra questi eventi abbiamo, ad esempio, la fine del rapporto di lavoro subordinato e lo stato attuale di disoccupazione o la sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni, ma soprattutto - per quanto qui interessa - abbiamo il riconoscimento di handicap grave, in base a quanto previsto nella legge 104, ovvero di invalidità civile non al di sotto dell’80%. Ovviamente di detta condizione dovrà essere fornita adeguata documentazione.

Limiti alla sospensione del mutuo

Quanto abbiamo detto sopra con riferimento ai titolari della legge 104 incontra alcuni limiti di cui ora diremo. In particolare la sospensione del pagamento delle rate di mutuo non può essere ottenuta per i mutui che hanno almeno una delle caratteristiche che seguono:

  • ritardo nei versamenti delle rate maggiore di 90 giorni consecutivi alla data della presentazione della domanda da parte del mutuatario;
  • fruizione di agevolazioni pubbliche;
  • sottoscrizione di un’assicurazione a copertura del rischio, ovvero che copra il pagamento delle rate per insorgenza dell’handicap.

Inoltre, la casa oggetto del mutuo non deve essere inclusa nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e non deve avere le caratteristiche di lusso di cui al decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969. Come accennato in precedenza, l’immobile deve poi essere l’abitazione principale del beneficiario alla data di presentazione della richiesta di sospensione del mutuo.

Come fare domanda di sospensione

Dato che sopra abbiamo visto i vari requisiti necessari, e abbiamo compreso che anche i titolari di legge 104 possono avvalersi dell’agevolazione di cui al Fondo Gasparrini, ci si potrebbe ora domandare come fare a richiedere in concreto la sospensione del mutuo. Ebbene, i beneficiari con i requisiti possono presentare alla banca che ha concesso il mutuo la domanda di accesso all’agevolazione, servendosi del modulo ad hoc di sospensione rate mutuo prima casa del MEF e della lettera integrativa alla sospensione, disponibili presso le filiali bancarie.

Ovviamente il titolare della legge 104 deve sapere che i moduli di richiesta devono essere redatti nelle varie parti, allegando in particolare la documentazione sullo specifico evento che consente la sospensione.

Pertanto la domanda di sospensione potrà essere fatta attraverso la banca dando sia la documentazione per l’identificazione (documento di identità) in corso di validità dell’intestatario (o degli intestatari) del mutuo e soprattutto, la documentazione relativa all’evento che ha determinato l’handicap e il riconoscimento della legge 104. In riferimento al caso dell’handicap grave o dell’invalidità civile non al di sotto dell’80%, occorrerà in particolare il certificato della commissione istituita presso la ASL competente territorialmente. Detta commissione ha infatti il ruolo di qualificare il soggetto quale portatore di handicap grave ovvero invalido civile (da 80% a 100%). Si tratta del requisito che appunto serve per ottenere la sospensione del mutuo.

Il ruolo di Consap

Dopo la presentazione della domanda di sospensione del mutuo e della relativa documentazione di sostegno, la banca provvederà ad inviarla a Consap che, a sua volta, controllata la disponibilità delle risorse economiche del Fondo Gasparrini, verifica la presenza dei presupposti per la sospensione e si occupa di comunicare l’esito dell’istruttoria all’istituto di credito. Consap, per conto del Ministero delle Finanze, si occupa infatti dell’intermediazione con le banche.

Di seguito entro pochi giorni dall’ottenimento del riscontro di Consap, la banca informerà dell’esito il proprio cliente (titolare di legge 104). Lo farà con comunicazione tramite mail ad hoc, all’indirizzo indicato nel modulo sospensione rate mutuo prima casa del MEF. Inoltre, a seguito del sì alla sospensione da parte di Consap e della relativa comunicazione al cliente, l’istituto di credito renderà operativa la sospensione entro poche settimane.

Ulteriori chiarimenti

Infine ricordiamo che nel lasso di tempo di sospensione, sul debito rimanente matureranno interessi calcolati al tasso di cui al contratto e con le modalità indicate nel suo testo. Il Fondo in oggetto:

  • verserà all’istituto di credito il 50% degli interessi maturati nell’ambito del periodo di sospensione e calcolati sul debito residuo alla data di decorrenza della sospensione,
  • e lo farà applicando il tasso di interesse contrattuale valevole alla data di presentazione della domanda di sospensione del pagamento delle rate del mutuo.

Mentre la quota di detti interessi non rimborsata dal Fondo, sarà versata dal cliente. Dopo la sospensione il piano di ammortamento si allungherà per un lasso di tempo uguale a quello della sospensione. Alla fine di quest’ultima, il rimborso del mutuo (quota capitale e quota interessi) riprenderà con la periodicità di cui al piano di ammortamento previsto. Si tratta di regole che si applicano integralmente ai titolari della legge 104 che, come abbiamo visto, entro specifiche condizioni hanno diritto alla sospensione del mutuo.

Il modulo di sospensione rate mutuo prima casa

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