Specializzazione medicina 2020: i requisiti cambiano rispetto allo scorso anno nel decreto del 24 luglio operando una discriminazione per alcune categorie. Vediamo quali, come fare domanda da domani 28 luglio e le prove.
Per accedere alla specializzazione in medicina nel 2020 cambiano i requisiti nel decreto pubblicato lo scorso 24 luglio 2020.
Da martedì 28 luglio 2020 sarà possibile fare domanda per le scuole di specializzazione di medicina 2020, ma il testo ufficiale del Miur prevede una modifica dei requisiti con una discriminazione, rispetto agli anni precedenti, per coloro che frequentano già medicina generale che non possono partecipare alle prove che prenderanno il via il prossimo martedì 22 settembre 2020.
Nel decreto, oltre ai requisiti modificati per accedere alle varie scuole di specializzazione che operano una discriminazione nei confronti di coloro che stanno frequentando medicina generale, sono indicati anche termini e modalità entro cui presentare la domanda di partecipazione e prove.
Per quanto concerne invece i posti disponibili questi saranno resi noti con successive disposizioni, ma dalle prime indiscrezioni si parlerebbe di oltre 14mila. A settembre si terranno anche i test per l’accesso alla facoltà di medicina 2020.
Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per partecipare alle prove per la specializzazione di medicina, come cambiano i requisiti con il nuovo decreto, come fare domanda, scadenza e prove. Domande da domani martedì 28 luglio 2020.
Specializzazione medicina 2020: i requisiti cambiano con decreto
Per le scuole di specializzazione in medicina nel 2020 cambiano i requisiti con il decreto del 24 luglio che sta facendo particolarmente discutere perché esclude a differenza degli anni precedenti coloro che stanno frequentando già medicina generale e che non possono partecipare se non rinunciando e rischiando.
Possono partecipare al concorso per la specializzazione in medicina nel 2020 tutti coloro che alla data di espletamento delle prove siano in possesso della laurea in Medicina e Chirurgia che ricordiamo da quest’anno, come effetto della pandemia di COVID-19, diventa abilitante senza quindi la necessità di ricorrere all’esame di Stato. L’ultimo giorno utile per il conseguimento del titolo è il 16 settembre 2020.
Non solo, il candidato alla data del 30 dicembre 2020 dovrà essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione se non posseduta. E arriviamo al requisito della discordia che viene fuori per il concorso alla specializzazione di medicina di quest’anno. Il decreto recita:
“Ai sensi del regolamento n.130/2017 attuativo delle disposizioni di cui all’articolo 19, comma 12, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il medico iscritto ai corsi di formazione specifica in medicina generale, di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, può partecipare alla procedura concorsuale di cui al presente bando solo dopo avere concluso il suddetto corso di formazione, fatta salva la possibilità di rinunciare al corso stesso interrompendolo anticipatamente prima della partecipazione alla presente procedura concorsuale.”
Dunque solo ed esclusivamente gli iscritti al corso di medicina generale non possono partecipare alla procedura concorsuale per una specializzazione ulteriore se non dopo aver completato o rinunciato a questa. Ci sono poi i requisiti specifici previsti dai contratti aggiuntivi delle singole Province autonome, Regioni o Enti che verranno resi noti con appositi provvedimenti.
Ogni università, recita il decreto, può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione per:
- difetto dei requisiti prescritti;
- dichiarazioni non veritiere in merito ai titoli di studio posseduti e a tutte le informazioni che incidono sulla determinazione del punteggio.
Il provvedimento motivato di esclusione dal concorso per la specializzazione in medicina nel 2020 sarà comunicato all’interessato secondo le modalità previste da ciascuna università.
Domanda specializzazione medicina 2020
La domanda di specializzazione in medicina anche per il 2020 si compone di due parti. Per la prima parte della domanda per il concorso il candidato ha tempo da martedì 28 luglio fino alle ore 15:00 del 6 agosto 2020.
Il candidato per la prima parte di compilazione della domanda per la specializzazione in medicina deve accedere e accreditarsi sul portale Universitaly dove sarà chiesto allo stesso di caricare il file in formato pdf della dimensione massima di 50 MB del documento di riconoscimento in corso di validità debitamente sottoscritto.
Per quanto riguarda la seconda parte della domanda per la scuola di specializzazione in medicina questa va completata quando il candidato è iscritto nella graduatoria e procederà alla scelta di una o più sedi disponibili.
Il decreto stabilisce che i candidati sono chiamati ad effettuare le suddette scelte, indicandole secondo il concatenarsi dell’ordine di preferenza “tipologia-sede” da essi stessi liberamente deciso, che diventa irrevocabile e non integrabile una volta chiuse le operazioni di scelta.
Per la prima parte di compilazione della domanda di iscrizione al concorso per la specializzazione in medicina attiva dal 28 luglio alle ore 15:00 del 6 agosto 2020, il candidato deve fornire tutti i dati anagrafici e recapiti obbligatori più tutta una serie di informazioni relative al percorso formativo che si possono consultare in modo dettagliato nel testo del decreto che alleghiamo di seguito.
Il candidato deve anche versare la quota di partecipazione al concorso di specializzazione in medicina 2020 di 100 euro.
Specializzazione medicina 2020: le prove
Per la specializzazione di medicina 2020 le prove si terranno martedì 22 settembre 2020 a computer senza connessione a internet. Si tratta di una prova scritta che prevede la soluzione di 140 quesiti a risposta multipla, ciascuno dei quali con cinque possibili risposte.
Il tempo massimo per svolgere la prova è di 210 minuti. I candidati dovranno presentarsi all’ora e sede stabilita, secondo gli allegati al decreto pubblicati dal Miur, con mascherina e mantenendo il distanziamento fisico.
Non solo dovranno scaricare da Universitaly un’autodichiarazione, compilarla e presentarla il giorno della prova. Dovranno attestare tra l’altro:
- di non essere sottoposti alla misura della quarantena;
- di non essere risultati positivi al COVID-19;
- di non essere affetto attualmente da patologia febbrile con temperatura superiore a 37,5°C;
- di non avere avuto contatti negli ultimi 14 giorni con persone risultate affette da COVID-19.
Alla prova per il concorso di specializzazione in medicina 2020 è attribuito un punteggio massimo di 147 punti come somma tra il punteggio dei titolo (massimo 7) e punteggio del test (140 punti).
Uno o più decreti successivi determineranno numero e ripartizione dei posti nei vari atenei dove frequentare la scuola di specializzazione in medicina nel 2020.
© RIPRODUZIONE RISERVATA