Lo Spid potrebbe essere mandato in pensione dalla carta di identità elettronica e dall’It Wallet. Vediamo le tempistiche.
Lo Spid va verso l’addio con il via libera arrivato all’It Wallet dal CdM della fine di febbraio. Cos’è l’It Wallet e come soppianterà lo Spid? Si tratta di un portafoglio digitale che a partire dall’estate sarà messo progressivamente a disposizione. Carta d’identità, carta della disabilità, tessera sanitaria, patente, passaporto e tessera elettorale saranno resi digitali per tutti i cittadini maggiorenni sull’App Io.
Il portafoglio digitale non servirà solo a tagliare l’utilizzo della carta, ma anche a rendere tutta la burocrazia più veloce. Il Dipartimento per la trasformazione digitale lavora su questa digitalizzazione da oltre un anno e mezzo per facilitare la vita ai cittadini e per rendere il dialogo con la Pa più semplice e immediato.
La rivoluzione tech che soppianterà la Spid
La rivoluzione tech doveva partire a fine 2023, ma anche se con qualche mese di ritardo siamo giunti in dirittura di arrivo.
Il destino dello Spid, al momento, non è ancora chiarissimo, ma quello che appare evidente è che la volontà è quella di spingere la Carta di identità elettronica quale alternativa per il riconoscimento dell’identità digitale. L’obiettivo finale, in ogni caso, è quello di prevedere un’unica identità digitale con la Cie. Per accedere all’It Wallet pubblico, infatti, dal 2026 sarà indispensabile la Cie.
Lo Spid non sarà mandato definitivamente in pensione, ma resterà per accedere all’It Wallet privato, quello in cui si potrà tenere, ad esempio, la tessera per l’abbonamento ai trasporti pubblici, l’abbonamento per teatri o altre tessere che, però, non sono richieste dalla burocrazia della pubblica amministrazione.
Lo Spid, quindi, non sarà sostituito del tutto dalla carta di identità elettronica, ma sicuramente andrà a rivestire un ruolo di secondo piano.
Le tre fasi dell’It Wallet
Lo scopo principale, al momento, è quello di incentivare l’utilizzo della Cie per semplificare la vita ai cittadini e visto che l’app Cie permette di risolvere qualsiasi tipo di procedura grazie alla dotazione del Qr code, permetterebbe di fare il passo avanti che serve.
Mentre si incentiva l’utilizzo dell’app Cie, però, allo stesso tempo inizierà la sperimentazione dell’It Wallet coinvolgendo, all’inizio solo un centinaio di persone. La piattaforma per l’utilizzo sarà pronta già dal 30 giugno, ma si ipotizza che questa data potrebbe anche protrarsi a settembre, quando i cittadini potranno iniziare a caricare sull’app carta della disabilità e tessera sanitaria. Solo dopo dovrebbe permettere di caricare anche la carta di identità elettronica.
Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 si potrà caricare anche la patente, il passaporto e la tessera elettorale. Di seguito anche tutti gli altri documenti come licenze professionali, titoli di studio ecc..
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