Spotify sta puntando tutto sui podcast, e sembra che stia funzionando
Spotify ha recentemente ridisegnato struttura e funzionalità della sua app per concentrarsi sui podcast, una strategia che per il momento sta di sicuro pagando.
Il numero di persone che ascoltano i podcast è aumentato di quasi il 40% rispetto ai tre mesi precedenti, dato principale del convincente rapporto sugli utili rilasciato per il terzo trimestre della compagnia.
Sono circa 500.000 i titoli di podcast ospitati sulla piattaforma. Gli Stati Uniti continuano a rappresentare il più grande mercato della compagnia per l’ascolto di questi ultimi, che stanno in ogni caso crescendo a ritmo elevato in tutta Europa.
La stessa società ha affermato che si tratta chiaramente di un “fenomeno in crescita globale”, manifestando al contempo entusiasmo per le cifre appena mostrate.
Spotify punta tutto sui podcast
La compagnia ha dichiarato che alcuni dei numeri relativi agli aumenti degli abbonati sembrano essere quasi “troppo belli per essere veri”, e ha aggiunto di essere a lavoro per ripulire i dati così da diversificare le componenti casuali e quelle correlabili alle sue mosse.
Per l’azienda inoltre gli utenti che ascoltano podcast hanno maggiori probabilità di passare dalla versione base a quella a pagamento.
In effetti, il numero di abbonati paganti è aumentato in misura maggiore rispetto alle aspettative degli analisti, passando da 108 a 113 milioni. Rispetto a questi numeri, va anche specificato che una serie di nuovi piani a pagamento - tra cui uno destinato alle famiglie e uno agli studenti - ha contribuito ad alimentare la crescita.
Spotify ha superato quota 100 milioni di sottoscrizioni a pagamento ad aprile, e ha registrato nel complesso utenti mensili cresciuti del 30% anno su anno a 248 milioni di unità.
Anche grazie a questi numeri, la compagnia mantiene un discreto vantaggio rispetto ai suoi concorrenti, tra cui Apple e Amazon. La stessa società ha di recente affermato che sta per raggiungere il doppio del numero di utenti rispetto ad Apple.
Dall’altra parte, Apple e Amazon non comunicano abitualmente il numero di utenti per quanto riguarda i rispettivi servizi musicali. Il CEO del colosso di Cupertino, Tim Cook, ha dichiarato a inizio anno che Apple Music aveva oltre 50 milioni di abbonati.
Intanto i dati trimestrali dell’azienda sono inequivocabili: crescita entrate del 28% a quota 1,9 miliardi di dollari, con le azioni a segnare un +18% nelle ore successive e un aumento complessivo per l’anno del 25%.
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