Stellantis tocca nuovi record. Ecco i target degli analisti

Claudia Cervi

08/02/2024

Nuovi record per il gruppo automobilistico italo-francese-statunitense. Per gli analisti, il titolo è da comprare e prevedono un ulteriore rialzo del prezzo. Ecco perché.

Stellantis tocca nuovi record. Ecco i target degli analisti

Stellantis continua a segnare nuovi record e sale in borsa del 2,2%, ricevendo un giudizio positivo da parte degli analisti che confermano il rating “buy” sul titolo. UBS, in particolare, mantiene il target price a 22 euro, mentre altri analisti sono ancora più rialzisti, prevedendo un aumento del 12% sul prezzo obiettivo.

Un elemento chiave che alimenta l’ottimismo degli investitori è il basso profilo di rischio offerto da Stellantis, supportato da un’eccellente salute finanziaria. Inoltre, il rapporto P/E evidenzia che il titolo è attualmente scambiato a 3,3X rispetto alla media del settore di 9,7x, suggerendo un potenziale di sottovalutazione.

L’attenzione è ora rivolta ai prossimi risultati finanziari che Stellantis renderà noti il 15 febbraio. Nonostante una riduzione dell’1,76% nelle aspettative sugli utili per azione nell’ultimo anno, gli investitori rimangono fiduciosi nelle prospettive future.

La crescita e il successo di Stellantis sono evidenti anche nell’analisi dei dati finanziari degli ultimi anni. Dalla quotazione, il gruppo ha guadagnato il 65%, con una capitalizzazione di mercato che ha superato i 65 miliardi di euro, creando un valore aggiunto di 25 miliardi di euro in soli tre anni. Questo ha portato a significativi guadagni per gli azionisti, inclusi investitori come Exor e Peugeot, evidenziando il potenziale di crescita del titolo nel lungo termine.

Tuttavia, Stellantis non è immune da critiche e discussioni, specialmente riguardo alle recenti dichiarazioni del CEO Tavares riguardo agli incentivi e alla capacità produttiva in Italia. Questi discorsi alimentano un dibattito più ampio sull’industria automobilistica italiana e sulle strategie di Stellantis nel contesto internazionale.

Guardando al futuro, l’Italia deve concentrarsi sulla valorizzazione delle sue eccellenze nel settore automobilistico, puntando alla componente di alta gamma e alla componente della componentistica, dove l’Italia gode di una forte reputazione. Tuttavia, la partecipazione attiva nella rivoluzione dell’auto elettrica e delle nuove tecnologie richiederà una strategia politica e industriale ben definita, oltre a un approccio collaborativo con i protagonisti globali del settore.

Stellantis: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Stellantis rompe al rialzo i precedenti record, toccati a dicembre a 21,895 euro, e dimostra di possedere ancora energie per estendere l’uptrend. Il movimento potrebbe portare al test a 22,50 circa del lato superiore del canale che contiene il movimento ascendente da maggio 2023. Target successivo a 24,70 euro, lato alto di un canale più ampio disegnato dai bottom del 2020. Nella direzione opposta sarà fondamentale monitorare i supporti a 20,90 euro, al di sotto dei quali il titolo potrebbe scivolare fino a 19,20 circa.

Grafico giornaliero azioni Stellantis Grafico giornaliero azioni Stellantis Fonte Baha

Per operare long su Stellantis potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD14BB1. Il certificato ha come sottostante Stellantis e presenta una barriera distante attualmente il 17,63%.

Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD1E504, avente una barriera distante il 10,51% e come sottostante Stellantis.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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