Bank of England ha interrotto il suo programma di acquisto di titoli di Stato. La sterlina ha preso un altro colpo mentre l’economia britannica appare nel caos.
La sterlina non riesce proprio a prendersi una pausa, a quanto pare. Da quando Liz Truss è diventata primo ministro all’inizio di settembre, la valuta britannica è scesa al suo minimo in quasi 40 anni. E ogni settimana il governo britannico o la Bank of England sembrano prendere una decisione che peggiora la situazione.
Tutto è iniziato con il terribile piano di Liz Truss di tagliare le tasse ai ricchi, 45 miliardi di sterline appena eliminate dall’economia che la percentuale più povera della popolazione, a quanto pare, potrebbe pagare. Be’, in realtà quello che ho detto non è vero. Tutto è iniziato con la Brexit, ma se dovessi elencare tutte le decisioni sbagliate prese dal governo britannico negli ultimi 6 anni, starei qui per giorni e questo articolo non uscirebbe in tempo.
Quindi, poniamo l’ultima, importante pietra miliare nella decisione di Truss. Questa è stata la prima grande mossa del suo gabinetto e ha fallito in modo spettacolare, tanto che molti credevano che la sua reputazione non si sarebbe mai ripresa. Il contraccolpo è stato così forte che, solo dopo pochi giorni, il suo governo ha deciso di fare un passo indietro e di riconsiderare il taglio delle tasse.
Ora si sono dati un altro mese per ripensare al piano del bilancio nazionale, che sarà annunciato il 31 ottobre. Nonostante la rimonta, però, il danno è già stato fatto. La Bank of England ha subito iniziato ad acquistare 65 miliardi di titoli di Stato per mantenere a galla la sterlina.
Una volta annullata la decisione sul taglio delle tasse, la BoE si è impegnata a continuare ad acquistarne per rafforzare la valuta.
La decisione della Bank of England che ha fatto crollare la sterlina
Tra le richieste alla Bank of England di continuare l’acquisto, una è arrivata dalla Pensions and Lifetime Savings Association. «Una preoccupazione chiave dei fondi pensione, dall’intervento della Bank of England, è che il periodo di acquisto non dovrebbe finire troppo presto», ha affermato. «Ad esempio, molti ritengono che dovrebbe estendersi al prossimo evento fiscale del 31 ottobre e forse oltre».
Sfortunatamente per loro (e per la sterlina), la BoE ha annunciato che il programma di acquisto sarebbe terminato venerdì. Ciò ha immediatamente suscitato timori di volatilità tra gli investitori e la sterlina ha raggiunto un nuovo minimo all’apertura dei mercati. I rendimenti dei titoli a 30 anni sono aumentati, raggiungendo i livelli preoccupanti del 5%.
Questo è un altro duro colpo per Liz Truss, che lotta per mantenere la credibilità nel suo governo. Probabilmente non importerà la decisione che verrà annunciata il 31, non sarà sufficiente a giustificare i tagli e la gente potrebbe iniziare a porre domande difficili.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il giorno 12 ottobre 2022.
Titolo originale: The Pound fell for third consecutive week after this move by the Bank of England
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