L’annuncio shock di Musk provoca un sell-off su Stm. La riduzione dei chip a base di carburo di silicio potrebbe impattare l’intera industria automobilistica. Vediamo tutti i dettagli.
I dati intraday e in tempo reale del Grafico STM sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Giornata negativa per Stm (-5,04%)a Piazza Affari a causa dell’annuncio di Elon Musk di voler ridurre del 75% l’utilizzo di chip a base di carburo di silicio sulle auto elettriche Tesla. Questa notizia ha colpito Stm poiché Tesla è uno dei suoi dieci maggiori clienti. Nonostante Stm abbia confermato le sue indicazioni sul business SiC fornite fino ad ora, il titolo ha continuato a perdere terreno. Scopriamo tutte le ragioni dietro a questo crollo.
Tesla affonda Stm
Stm si aspetta di guadagnare 2 miliardi di dollari di vendite da SiC entro il 2025, circa il 10% del fatturato, rispetto ai 700 milioni di dollari registrati nel 2022, pari a circa il 4% delle vendite. Tuttavia, l’annuncio di Tesla ha implicazioni negative per i produttori di SiC, tra cui Stm. Il gruppo americano potrebbe infatti ridurre del 75% l’impiego di chip a base di carburo di silicio sulle proprie vetture.
Equita Sim ha una view cauta sulle azioni Stm, ma per il momento mantiene una raccomandazione di «buy» e un prezzo obiettivo di 48 euro. Preoccupata anche Citi che ritiene ci saranno implicazioni negative su Stm e sui produttori di SiC dopo l’annuncio di Tesla.
A Tesla non servono più i chip di Stm
Gli analisti di Equita Sim hanno sottolineato che il carburo di silicio viene utilizzato per aumentare l’efficienza delle auto elettriche, contenendo le dimensioni del powertrain. Il nuovo motore in arrivo per Tesla sarà a magneti permanenti e la sua produzione non sarà più basata su terre rare (neodimio) come accade ora ma su altri materiali che potrebbero sostituirle. Inoltre, la nuova drive unit sarà più snella ed efficiente rispetto a quella utilizzata dalle case tradizionali, semplificando l’elettronica di potenza per ridurne il costo. I controller del powertrain verranno progettati internamente da Tesla e non più acquistati dai fornitori esterni. Grazie a questi miglioramenti nella progettazione del powertrain, Tesla ritiene di essere in grado di ridurre il consumo di carburo di silicio per veicolo in futuro.
Analisi tecnica Stm
Il titolo Stm crolla sotto il peso delle vendite alla Borsa di Milano e disegna un pattern «island top reversal» dal forte potenziale negativo. L’island reversal è una porzione del grafico preceduta e seguita da un gap, quello rialzista del 2 febbraio e e quello ribassista lasciato aperto oggi. La presenza di questo pattern insinua dei forti dubbi sulla capacità di prolungare la corsa rialzista partita a dicembre. Sarebbe necessaria però la violazione della media mobile esponenziale a 50 sedute, passante da area 41,90-42 a far temere una estensione della correzione da parte dei corsi, con target sul sostegno strategico a 39,45 euro, per la chiusura di un altro gap (del 26 gennaio). La tenuta di area 42 e una reazione decisa oltre quota 44,50 euro farebbero invece ben sperare in un nuovo confronto con le resistenze a 46,20-46,90 euro.
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