Coronavirus, MEF: “Stop a tasse, bollette e mutui”. Decreto salva-economia in arrivo

Rosaria Imparato

13/03/2020

Prevista per oggi 13 marzo l’approvazione del decreto MEF salva economia causa Coronavirus, con aiuti a imprese e famiglie. Nella bozza del decreto in circolo non c’è, per ora, la proroga di tasse e scadenze fiscali. Per i mutui prima casa non ci sarà un limite ISEE.

Coronavirus, MEF: “Stop a tasse, bollette e mutui”. Decreto salva-economia in arrivo

Lo stop a mutui, bollette e tasse in tutta Italia dovrebbe essere in fase di arrivo con il decreto salva economia del MEF.

Secondo la bozza attualmente in circolo, nel decreto sono previsti aiuti a sostegno di famiglie e imprese per far fronte all’emergenza Coronavirus.

Non si parla però di proroga delle scadenze fiscali, quindi tasse e adempimenti, come il temuto versamento del saldo IVA con scadenza il 16 marzo, c’è da specificare però che si tratta di una versione non definitiva.

Ma procediamo con ordine: la proroga delle scadenze fiscali potrebbe avvenire anche con singoli provvedimenti MEF, come dichiarato dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia.

L’ipotesi è che la soglia per beneficiare dello stop fiscale sia quella di chi fattura meno di 400.000 euro nel settore dei servizi e 700.000 nella cessione di beni, quindi commercianti e artigiani, basandosi sui dati del fatturato tramite fattura elettronica.

È un momento di grande incertezza per tutti, imprese e cittadini, che non aspettano altro che poter tirare un sospiro di sollievo -visto il periodo di stasi lavorativa e crisi economica-, sentendosi rassicurati da garanzie scritte nero su bianco.

Secondo quanto dichiarato dal ministro MEF Roberto Gualtieri durante l’audizione in videoconferenza con le commissioni Bilancio di Camera e Senato del 12 marzo, non ci sarà un limite ISEE per la sospensione dei mutui, ma è necessario che ci siano specifici requisiti.

L’esempio che il ministro Gualtieri ha portato spiega bene la motivazione alla base della scelta dei criteri: è chiaro che un dipendente statale non avrà problemi a pagare la rata del mutuo, a differenza di un lavoratore autonomo che non ha ammortizzatori sociali e se non lavora, non guadagna.

Nel provvedimento, in base alle dichiarazioni della viceministra all’Economia Laura Castelli ai microfoni di Radio Anch’io, ci sono misure per sostenere l’economia, pericolosamente bloccata a causa dell’emergenza sanitaria, come conseguenza del decreto del 9 marzo che ha esteso le misure di contenimento del virus a tutta Italia, rendendo il territorio nazionale zona protetta.

Oltre alla sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui, delle tasse e delle bollette, la viceministra Castelli ha dichiarato che il decreto contiene anche un pacchetto famiglia, con delle misure come l’estensione dei congedi parentali e il bonus baby sitter.

Non vengono dimenticati gli autonomi, visto che è prevista la cassa integrazione anche in deroga, cioè sotto i 6 dipendenti, così da garantirla anche a chi lavora in piccole attività.

Per tutti i dettagli non possiamo fare altro che aspettare il testo ufficiale del decreto.

Coronavirus, MEF: «stop a tasse, bollette e mutui». Decreto salva-economia in arrivo

Per cercare di contenere l’emergenza Coronavirus il Governo italiano ha emanato il decreto del 9 marzo, per effetto del quale tutta l’Italia è diventata zona protetta.

Proprio per questo motivo il Ministero dell’Economia sta lavorando a un decreto “salva-economia”, che dovrebbe essere pronto per venerdì 13 marzo 2020.

Laura Castelli, viceministra MEF, ha dichiarato ai microfoni di “Radio Anch’io” e “Radio Radio 1” che le misure contenute in questo decreto consentiranno lo stop al pagamento di mutui, bollette e tasse per privati e famiglie.

Nel decreto, continua la viceministra, c’è una parte molto importante che riguarda la sospensione del pagamento anche di ritenute e contributi.

Inoltre, tra i provvedimenti del decreto di cui ha parlato la viceministra Castelli, dovrebbe arrivare un “blocco sulla cassa integrazione, anche quella in deroga”, cioè sotto i 6 dipendenti, in modo che la cassa integrazione venga garantita anche a chi lavora in contesti più piccoli.

Il MEF sta lavorando anche con le banche, in modo da dare maggiore liquidità alle imprese.

Le dichiarazioni della viceministra sono state confermate anche dal ministro Gualtieri, che durante la conferenza stampa in seguito al Consiglio dei Ministri dell’11 marzo ha detto che il MEF sta lavorando in questa direzione.

Per quanto riguarda i mutui, nella bozza del decreto all’articolo 29, Attuazione del Fondo solidarietà mutui “prima casa”, cd. “Fondo Gasparrini”, è previsto l’accesso al Fondo senza limiti ISEE (attualmente posti a 250.000 euro di mutuo e 30.000 euro di reddito).

Sul versante bollette, invece, per ora ARERA ha deciso di bloccare i distacchi per morosità, rinviandoli dal 10 marzo al 3 aprile.

Coronavirus, MEF: in arrivo misure a sostegno delle famiglie

Il Ministero dell’Economia sta lavorando anche a un pacchetto di misure per andare incontro alle famiglie, messe in difficoltà dall’emergenza sanitaria.

Il decreto che dovrebbe arrivare oggi venerdì 13 marzo e di cui la viceministra Castelli ha dato qualche anticipazione dovrebbe contenere anche delle agevolazioni per i genitori.

Chi ha figli in età scolare, infatti, si trova a dover gestire i bambini a casa a causa della chiusura delle scuole fino al 3 aprile, e allo stesso tempo continuare a lavorare in smart working (per chi può).

Nella bozza del decreto salva economia previsto per oggi 13 marzo quindi dovrebbero esserci tre misure in particolare a sostegno delle famiglie:

Il Governo sta lavorando sulla base delle priorità, e di giorno in giorno vengono adottate nuove misure per garantire la sicurezza e la salute da un lato, ed evitare il tracollo dell’economia dall’altro.

Non possiamo fare altro che aspettare notizie ufficiali e istituzionali sul decreto “salva-economia” previsto per venerdì 13 marzo.

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