I prezzi di Eur/Usd sono quasi arrivati ad un’importante zona resistenziale che potrebbe bloccare l’avanzata dei compratori. Vediamo come impostare una strategia operativa con i Certificati Corridor di SocGen
Valore | MAX 12 mesi | Min 12 mesi | RSI 14 gg | MM 14 gg | MM 50 gg | Resistenza | Supporto |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1,1383 | 1,1495 | 1,0778 | 78,76 | 1,1031 | 1,1041 | 1,1530 | 1,1163 |
Seduta all’insegna di forti rialzi su Eur/Usd, con i prezzi che si sono riportati verso area 1,15, massimi dal 31 gennaio 2019.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, sono numerose le resistenza violate dal cambio dopo aver toccato i lows a 1,0786. Ne sono esempi quella statica a 1,0999, la linea di tendenza che unisce i minimi dell’1 ottobre a quelli del 29 novembre 2019 e la media mobile semplice a 200 giorni.
La forza dei compratori si è poi intensificata nelle ultime tre sedute, dove i corsi hanno messo a segno un allungo di oltre 300 pips. Interessante evidenziare anche come questa serie di acquisti abbia portato l’RSI settato a 14 periodi ad entrare nella soglia di ipercomprato per la prima volta da febbraio 2018.
I corsi sono però giunti ad un punto di svolta, corrispondente al test della trendline che unisce i massimi del 14 giugno e del 21 settembre 2018, transitante a 1,1534. Se anche tale area di concentrazione di offerta dovesse venire superata, l’obiettivo dell’impulso avrebbe la possibilità di estendersi fino a 1,20.
Al momento però, vista la tendenza principale (che resta ribassista), ci si potrebbe attendere una nuova correzione.
Strategie operative con i Certificati Corridor
Operativamente, si potrebbero sfruttare eventuali arrivi a 1,1530 per valutare una strategia asimmetrica short con il Certificato Corridor di Société Générale con ISIN LU2024228293. La Barriera Superiore è posta a 1,17, ma per tutelare parte del capitale si potrebbe identificare uno stop loss a 1,1580. La Barriera Inferiore è fissata a 1,06.
L’obiettivo sarebbe invece localizzato a 1,15. Se si volesse mantenere il Certificate fino a scadenza, fissata per il prossimo 20 marzo, la massima redditività potenziale sarebbe del 43,27%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA