Le quotazioni di Telecom Italia stanno evidenziando una certa debolezza da diverse settimane. La zona ormai raggiunta dai prezzi potrebbe però mettere fine alle vendite, dando inizio ad una nuova fase rialzista per il titolo. Vediamo come impostare una possibile operatività con i Certificati StayUP di SocGen
Avvio di seduta leggermente positivo per le azioni Telecom Italia, che hanno aperto a 0,5355 euro, in leggero lap up rispetto a ieri.
Telecom Italia, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le recenti ottave hanno visto un deterioramento del quadro grafico, specie nel breve periodo. Dopo aver violato la linea di tendenza che unisce i minimi del 14 agosto e del 4 ottobre 2019, i prezzi ne hanno effettuato il pullback, dando poi vita a otto giornate consecutive con la chiusura negativa.
Le vendite sono accelerate nella sessione di ieri, con i corsi che si sono riportati sotto il supporto a 0,5454 euro, ereditato dai top del 17 ottobre 2019, mirando probabilmente alla successiva zona di concentrazione di domanda transitante a 0,5241 euro.
Interessante evidenziare anche come quest’ultimo livello sia compreso tra il 50% e il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi del 14 agosto 2019 ai massimi del 26 novembre 2019. L’eventuale arrivo delle quotazioni su questi livelli avrebbe la possibilità di catalizzare nuovi acquist, i quali potrebbero far ripartire l’uptrend in atto da agosto dello scorso anno.
Al contrario, discese al di sotto di 0,5241 euro che dovessero estendersi al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni, a 0,5077 euro, darebbero ai venditori l’occasione di riprendere il downtrend di lungo periodo.
Strategie operative con i Certificati StayUP
Se i corsi dovessero raggiungere l’area compresa tra 0,5134 e 0,5241 euro, si potrebbero ricominciare a valutare strategie di natura long con il Certificato StayUP di Société Générale con ISIN LU2035506778. Il prodotto presenta una Barriera Inferiore a 0,50 euro, ma per tutelare parte del capitale si potrebbe individuare uno stop loss a 0,5058 euro. L’obiettivo principale di tale strategia è invece individuabile a 0,55 euro, mentre il target finale a 0,57 euro.
Se si volesse mantenere il Certificato a scadenza, fissata per il 20 marzo 2020, la massima redditività potenziale si attesterebbe all’83,15%.
RESPONSABILITÀ
Il presente articolo è redatto in completa autonomia dalla redazione di Money.it ed è finalizzato a offrire spunti meramente informativi e di carattere operativo. Money.it ha stipulato un accordo con Societe Generale tale per cui, a fronte del pagamento di un corrispettivo, Money.it si è impegnato a selezionare in completa autonomia e a menzionare uno o più prodotti facenti parte della gamma di prodotti di Societe Generale negoziati su Borsa Italiana o EuroTLX e legati al sottostante di volta in volta oggetto dell’analisi contenuta nel presente articolo. Il presente articolo non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore. Societe Generale non si assume alcuna responsabilità per l'eventuale utilizzo che il lettore potrà fare dei contenuti dell’articolo. Disponibilità del KID e della documentazione d’offerta: l’ultima versione del Documento contenente le Informazioni Chiave (KID) e la documentazione d’offerta del prodotto descritto nel presente articolo potranno essere visualizzati e scaricati rispettivamente dal sito http://kid.sgmarkets.com e http://prodotti.societegenerale.it nonché disponibili gratuitamente su richiesta presso Societe Generale, via Olona 2 Milano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti