I prezzi del FTSE Mib hanno iniziato dicembre all’insegna dei rialzi. Nella prima parte del mese però, è ragionevole attendersi una correzione che permetta ai corsi di uscire dalla situazione di eccesso di acquisti. A tal proposito, sul grafico si evidenzia un gap down ancora aperto, il quale avrebbe la possibilità di calamitare le quotazioni
Le quotazioni del FTSE Mib hanno iniziato il mese di dicembre all’insegna dei rialzi, mettendo a segno una salita senza nessun tentativo di creazione della lower shadow mensile.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da un punto di vista grafico, la correzione iniziata durante la seconda metà di novembre ha portato i prezzi a violare la linea di tendenza che unisce i lows del 10 e 30 ottobre 2019.
Da tale ribasso, i compratori non sono più riusciti a trovare la forza di segnare top annuali, con le quotazioni che si trovano al di sotto di due importanti ostacoli: il primo fornito dalla linea di tendenza che unisce i top del 12 e 19 novembre 2019, il secondo dal livello statico lasciato in eredità dai top del 4 novembre 2019.
Sebbene dicembre sia un mese tradizionalmente positivo, si deve considerare il fatto che i prezzi del principale listino italiano siano in una fase di eccesso. Oltre a questo, ci sono ancora diversi gap ancora aperti, primo tra tutti quello in zona 23.000 punti, relativo allo scorso 4 novembre.
L’obiettivo della correzione che potrebbe esserci nella prima parte del mese sarebbe però individuabile a 22.700 punti, dove transitano sia la trendline che unisce i top del 25 settembre 2018 a quelli del 15 luglio 2019, che quella disegnata con i lows del 14 agosto e 3 ottobre 2019.
In generale, sarà difficile attendersi dei ribassi più profondi di quelli ipotizzati prima in quanto, specie nella seconda parte del mese, si inseriscono diversi fattori a sostegno dei compratori (primo tra tutti il cosiddetto “rally di Natale").
Strategie operative con i Certificati StayDOWN
Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short nel breve periodo grazie al Certificato StayDOWN di Société Générale con ISIN LU2024218492 da 23.350 punti.
Al fine di tutelare parte del capitale, si potrebbe individuare uno stop loss a 23.750 punti, al di sotto della Barriera Superiore, posta a 24.000 punti.
L’obiettivo principale sarebbe invece localizzato a 23.000 punti, mentre il target finale a 22.900 punti. Se invece si volesse mantenere il Certificato a scadenza, fissata per il 20 marzo 2020, la massima redditività potenziale sarebbe del 173,97%.
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