Supplenze docenti 2024, arriva l’interpello: ecco come funziona

Teresa Maddonni

13 Settembre 2024 - 08:13

Come funziona l’interpello, la novità introdotta per le supplenze docenti nell’anno scolastico 2024/2025? Si tratta di un sistema di assunzione che completa il meccanismo delle Gps e delle Gi.

Supplenze docenti 2024, arriva l’interpello: ecco come funziona

Una delle novità del nuovo anno scolastico 2024/2025 è l’interpello per il conferimento delle supplenze ai docenti. Ma come funziona l’interpello per le supplenze dei docenti 2024 che in parte sostituisce la Messa a disposizione.

Le supplenze vengono conferite da Graduatorie a esaurimento (Gae), da Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), divise in prima e seconda fascia, e da Graduatorie di istituto. In caso di esaurimento delle Gps, e qualora il dirigente scolastico abbia esaurito anche la Graduatoria di istituto, lo stesso può coprire il posto vacante con una supplenza conferite tramite interpello.

L’interpello è disciplinato dall’ordinanza ministeriale n. 88/2024 del 16 maggio 2024 e che conferma anche le sanzioni in caso di rinuncia a una supplenza da Gps. In alcune province sono stati già pubblicati i primi interpelli. Vediamo allora come funziona l’interpello per le supplenze dei docenti 2024.

Supplenze docenti 2024: come funziona l’interpello

Per capire come funziona l’interpello per le supplenze 2024 occorre andare a consultare proprio l’ordinanza ministeriale che disciplina le assunzioni a tempo determinato dei docenti.

Le supplenze annuali al 30 giugno o al 31 agosto e le supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche vengono conferite da Gae e in caso di esaurimento o incapienza delle stesse, in subordine, si procede allo scorrimento delle Gps.

In caso di esaurimento o incapienza delle Gps, recita sempre l’ordinanza ministeriale, sono utilizzate le Graduatorie di istituto. Sempre l’ordinanza inoltre stabilisce che “in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto le scuole pubblicano sul proprio sito istituzionale specifici avvisi [...] copia degli avvisi viene altresì inviata all’Ufficio scolastico territorialmente competente, che provvede alla pubblicazione sul proprio sito in un’apposita sezione.”

I docenti che non hanno ricevuto una nomina da Gae o da Gps possono rispondere agli interpelli delle scuole. Per capire quali siano le scuole che necessitano di insegnanti per le supplenze mediante interpello è opportuno controllare i siti web degli uffici scolastici territorialmente competenti, della provincia quindi di interesse. L’interpello viene pubblicato sulla pagina della scuola che ha uno o più posti vacanti per le singole discipline o per il sostegno, poi sulla pagina dell’ufficio scolastico provinciale e poi diramato agli altri uffici scolastici.

L’interpello sostituirebbe in qualche modo la Messa a disposizione, o più semplicemente Mad, anche se nulla vieterebbe ai docenti di inviare la propria candidatura in modo spontaneo; se l’interpello non dovesse dare i suoi frutti, infatti, il dirigente scolastico può sempre ricorrere alla Mad.

Supplenze docenti 2024: chi può partecipare all’interpello

Tutti gli insegnanti possono partecipare al meccanismo di conferimento delle supplenze 2024 tramite interpello, ma con delle evidenti limitazioni sempre stabilite dall’ordinanza ministeriale. Inoltre nel conferimento delle supplenze con interpello esiste una gerarchia anche se non è chiaro se le scuole andranno a stilare una graduatoria. L’interpello, infatti, è finalizzato al reclutamento:

  • dei docenti forniti di abilitazione;
  • dei docenti forniti di specializzazione per i posti di sostegno;
  • in subordine dei docenti in possesso del titolo di studio.

Non possono però partecipare all’interpello coloro che sono già stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato e quindi, presumibilmente, anche coloro che hanno rinunciato a una supplenza da Gps.

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