Svalutazione oppure rafforzamento? Tutte le indecisioni di Trump sul futuro del dollaro

Redazione Money Premium

4 Febbraio 2025 - 07:06

L’ipotesi di un accordo internazionale per indebolire il dollaro è ostacolata da dinamiche economiche divergenti e resistenze politiche, soprattutto in Europa.

Svalutazione oppure rafforzamento? Tutte le indecisioni di Trump sul futuro del dollaro

L’idea che l’amministrazione Trump possa indebolire il dollaro trova scarsa adesione nei mercati finanziari, soprattutto per la riluttanza europea.

Il riferimento storico è all’Accordo del Plaza del 1985, un’intesa tra Stati Uniti, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito per svalutare il dollaro e ridurre i deficit commerciali statunitensi. Tuttavia, l’attuale scenario economico e politico rende improbabile una sua riproposizione.

Uno degli ostacoli principali è la divergenza tra l’economia statunitense e quella della zona euro. Mentre gli Stati Uniti hanno goduto di una crescita economica sostenuta (+2,5% di PIL nel 2023) e una politica monetaria restrittiva con tassi d’interesse tra il 5% e il 5,25%, l’Europa affronta incertezze economiche con una crescita stagnante (+0,6% di PIL nell’Eurozona nel 2023) e una politica monetaria espansiva della Banca Centrale Europea (BCE), che mantiene i tassi al 4%. [...]

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