Le relazioni bilaterali tra Italia e Taiwan stanno conoscendo un momento particolarmente felice.
Le relazioni bilaterali tra Italia e Taiwan stanno conoscendo un momento particolarmente felice, testimoniato dalla recentissima missione tecnologico-commerciale e di investimento italiana a Taiwan. Recentemente, l’Ambasciatore di Taiwan in Italia, Andrea Sing-Ying Lee, ha accompagnato con grande gratificazione una folta delegazione della filiera industriale dei semiconduttori di Taiwan, composta da produttori, scienziati e accademici di altissimo livello, in Italia per una serie di incontri sia con imprese che con centri di ricerca e accademici italiani leader nel settore dei semiconduttori.
Inoltre, lo scorso anno è stata fondata l’Itasea (Italy Taiwan Scientific Exchange Association), associazione per gli scambi in ambito scientifico, tecnologico e industriale tra Italia e Taiwan. Taiwan è leader mondiale nei settori dei semiconduttori, dell’efficientamento energetico e della transizione digitale, meccatronica e aerospaziale. Anche l’Italia ha, in questi campi, grandi capacità industriali e innovative che, forse, non sono abbastanza conosciute a Taiwan. Nei contatti bilaterali fra operatori taiwanesi e italiani è emerso un forte interesse reciproco alla collaborazione industriale.
Una grande e concreta opportunità che il nuovo governo italiano può cogliere, rilanciando la collaborazione con Taiwan in questi settori tecnologici e industriali avanzati, nei quali è in corso un’aperta competizione internazionale, anche fra i Paesi dell’Unione europea, e che potrebbe rafforzare la posizione, già di rilievo, dell’Italia. Dopo aver servito il suo Paese come Rappresentante in Italia del Governo della Repubblica di Taiwan, per oltre quattro anni, l’Ambasciatore Andrea Sing-Ying Lee conclude il suo mandato, consegnando un messaggio di cooperazione all’Italia e tracciando un bilancio estremamente positivo su quanto svolto nel corso degli anni.
«La mia missione a Roma volge al termine, dopo oltre quattro anni in cui ho visto i rapporti bilaterali svilupparsi positivamente, trainati dalla “mano invisibile” della logica economico-industriale. Durante il mio mandato, iniziato nell’agosto 2018, i rapporti con l’Italia sono cresciuti anno dopo anno, grazie anche all’esistenza di forti valori condivisi. In quattro anni si è registrato più di 1 miliardo di investimenti tra Taiwan e Italia. Nel campo degli scambi commerciali, Taiwan e Italia hanno registrato complessivamente circa 5.5 miliardi di euro di scambi nel 2021, con un saldo di circa 400 milioni a favore dell’Italia. L’Italia anche quest’anno rimane il terzo partner commerciale di Taiwan nell’UE dopo Germania e Paesi Bassi», ha rilanciato l’Ambasciatore Andrea Sing-Ying Lee.
A riprova del forte legame che unisce Taiwan e Italia, diviene importante ricordare il recente lancio dei voli diretti tra Milano e Taipei, a partire da ottobre 2022, operati due volte a settimana dalla compagnia taiwanese Eva Air, oltre alla riapertura dei voli diretti tra Roma e Taipei a partire dal prossimo marzo 2023, operati dall’altra compagnia taiwanese China Airlines.
Inoltre, numerose sono inoltre state le prove di amicizia e solidarietà da parte dell’Italia a Taiwan, nonché le prese di posizione a livello internazionale congiuntamente ad altri Paesi alleati, per contrastare le minacce alla stabilità e alla pace della regione Indo-Pacifica. Numerose le dichiarazioni dei ministri del G7 e della Nato, e tante le risoluzioni del Parlamento Europeo su tali importanti questioni. Da parte della diplomazia di Taiwan sono state particolarmente apprezzate le manovre di sostegno dell’Italia con un’ordine del giorno approvato in sessione plenaria dalla Camera dei Deputati e due risoluzioni nella Commissione Esteri votate e approvate all’unanimità. Tutti questi atti hanno espresso indignazione per i tentativi della Cina di minare la sicurezza regionale e hanno sottolineato l’importanza di mantenere la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan.
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