Da oggi, 1° aprile, stop al prezzo calmierato di tamponi rapidi (a 15 euro) e mascherine Ffp2 (a 75 centesimi). Ma quanto costeranno adesso? Entriamo nel dettaglio.
Addio tamponi rapidi a 15 euro? Oggi, 1° aprile, finisce ufficialmente lo stato d’emergenza e inizia la fase di convivenza con il virus. Con il progressivo abbandono delle misure di contenimento. Tra le norme che decadono, anche il prezzo calmierato di tamponi e mascherine Ffp2.
Finora il prezzo fissato per i tamponi antigenici era quello di 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e 15 euro per i maggiorenni. Mentre il prezzo delle Ffp2 era di 75 centesimi. Da oggi, niente più sconto per gli under 18. Ma cosa succederà al prezzo dei tamponi per gli adulti e a quello delle mascherine Ffp2? Entriamo nel dettaglio.
Addio prezzo calmierato per i tamponi rapidi
Da oggi, 1° aprile, anche i ragazzi tra i 12 e i 18 anni pagheranno 15 euro i tamponi antigenici in farmacia. Niente più sconto a 8 euro. L’opzione era prevista dal protocollo d’intesa firmato dal commissario Figliuolo con Federfarma (la Federazione nazionale che rappresenta le 19 mila farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale). Protocollo appena scaduto e non più prorogabile in mancanza di un nuovo accordo. I sette euro di differenza, infatti, erano rimborsati dallo Stato tramite la struttura commissariale.
Ma cosa accade da oggi ai tamponi rapidi per gli over 18? In teoria il prezzo calmierato a 15 euro dovrebbe restare in vigore. Se le farmacie che effettuano i tamponi decideranno di seguire le indicazioni di Federfarma.
Da oggi, infatti, scatta il prezzo libero per i tamponi rapidi. Con le farmacie che possono scegliere in maniera autonoma. Il rischio è che si possa tornare a prezzi che si aggiravano tra i 22 e i 35 euro prima dell’accordo nazionale. Ma dai farmacisti arrivano rassicurazioni: «Per senso di responsabilità - ha spiegato Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma - abbiamo inviato una lettera a tutte le oltre 14 mila farmacie che effettuano tamponi invitando a mantenere il prezzo calmierato attuale di 15 euro per l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi. Un consiglio che sono certo sarà raccolto dagli addetti ai lavori sul territorio».
Lo stop al prezzo calmierato dei tamponi arriva in un momento di grande richiesta di test antigenici. I contagi infatti continuano a salire trainati dalla variante Omicron 2. E il green pass base (che tra le opzioni include l’esito negativo di un tampone) resta obbligatorio al lavoro, nei ristoranti al chiuso, negli stadi, su treni e aerei.
Cosa succede al prezzo delle mascherine Ffp2?
Federfarma avrebbe lasciato indicazioni anche per lasciare il prezzo calmierato delle mascherine Ffp2 a 75 centesimi. In un’intervista all’Adnkronos, Tobia rassicura: «Da oggi il prezzo al pubblico di tali dispositivi è libero anche per quelle farmacie che hanno volontariamente aderito al protocollo. Ma le mascherine Ffp2 di fatto si trovano anche a prezzi più bassi, quindi nessuno aumenterà il prezzo oltre 75 centesimi».
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