Tassa etica, cos’è e chi deve pagarla

Nadia Pascale

21 Agosto 2024 - 11:18

Poco conosciuta, ma di sicuro rilevante per le entrate fiscali: è la tassa etica, ma cos’è, chi deve pagarla e come si calcola? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla tassa etica.

Tassa etica, cos’è e chi deve pagarla

La tassa etica è poco conosciuta ma in realtà è dovuta da molti contribuenti, si applica a partire dal 2009, ma cos’è esattamente? È un’addizionale Irpef o Ires pari al 25% sul reddito prodotto.
Chi deve pagare la tassa etica? Si tratta di un’imposta sul reddito dovuta sui ricavi derivanti da produzione, distribuzione, vendita o rappresentazione di materiale pornografico. In un secondo momento l’applicazione della tassa etica è stata estesa anche alle trasmissioni televisive volte a sollecitare la credulità popolare.

Ecco nel dettaglio chi deve versarla, come calcolare l’importo e come versarla a secondo che il soggetto passivo sia una persona fisica oppure un soggetto Ires.

Cos’è la tassa etica

La tassa etica, introdotta nel 2009 è un’addizionale Irpef o Ires legata alla produzione, distribuzione, vendita o rappresentazione di materiale pornografico.

Per delimitare l’estensione della tassazione è necessario capire cosa si intende per materiale pornografico, cioè contenuti di giornali, quotidiani o periodici e ogni opera teatrale, letteraria, cinematografica, audiovisiva o multimediale in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti. Ad esempio è soggetto passivo Onlyfans.

Si è detto che in un secondo momento l’imposta è stata estesa ai programmi televisivi che sollecitano la credulità popolare, ma cosa si intende? Si intendono trasmissioni, accessibili attraverso servizi telefonici a pagamento o nelle quali sia prevista ogni altra dazione economica, resa da cartomanti, indovini, taumaturghi e medium o comunque da soggetti che fanno riferimento a credenze magiche, astrologiche, divinatorie e analoghe.

Delineato il campo di applicazione vediamo chi sono i soggetti passivi.

Soggetti passivi tassa etica

La prima cosa da sottolineare è che l’imposta è dovuta qualunque sia la forma sociale attraverso cui si opera, si può trattare di lavoratori autonomi, società di persone o di capitali, professionisti iscritti o meno a un albo.
L’imposta è dovuta indipendentemente dal regime fiscale prescelto, ad esempio ordinario o forfetario.

A quanto ammonta l’imposta e codici tributo?

La prima cosa da fare è delineare il complesso dei ricavi, l’addizionale denominata tassa etica è pari al 25% dei ricavi.

La tassa etica deve essere versata con il modello F24, ma il codice tributo da usare varia a seconda che il soggetto passivo dell’imposta sia un soggetto Irpef, ad esempio un professionista o un soggetto Ires, come una società di capitali.

I codici tributo per i soggetti Irpef sono:

  • 4003: addizionale all’IRPEF – acconto prima rata;
  • 4004: seconda rata o un’unica soluzione dell’addizionale Irpef;
  • 4005: addizionale all’Irpef – saldo.

Per i soggetti Ires i codici tributo sono:

  • 2004: acconto dell’addizionale Ires – prima rata;
  • 2005: acconto dell’addizionale Ires, seconda rata o in un’unica soluzione;
  • 2006: saldo dell’addizionale Ires.

Quando effettuare il versamento della tassa etica e come?

Il versamento deve essere effettuato entro il 30 giugno di ogni anno per il saldo dell’anno precedente e il primo acconto dell’anno corrente, per il 2024 il 30 giugno è domenica e quindi la scadenza è posticipata al 1° luglio.

Per il secondo acconto o unica rata la scadenza prevista è il 30 novembre, per il 2024 si tratta di un sabato e quindi la scadenza è prorogata al 2 dicembre.

Il pagamento può essere effettuato utilizzando i servizi web dell’Agenzia delle entrate : “F24 web” o “F24 online”.

Si possono, inoltre, utilizzare i canali telematici come Entratel o Fisconline. Infine, si può ricorrere ai servizi di internet banking messi a disposizione da Banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate (eccetto nel caso di modello F24 a saldo zero).

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